Dal referendum allo spid, passando per le elezioni americane e la morte di Maradona. La pandemia però supera tutti ed è il topic più cliccato sul motore di ricerca.
Il 2020 è stato forse l’anno più “movimentato” delle nostre vite. Il posto d’onore è stato riservato all’unico tema centrale che da quest’anno ha cambiato le nostre vite per sempre: il coronavirus.
A Google abbiamo sia confidato le nostre paure che ricercato un po’ di conforto. Abbiamo provato a capire il perché della pandemia e abbiamo tentato di sciogliere i nostri dubbi. Tutto questo è stato certificato da “Un anno di ricerche 2020”. In vetta alle parole cercate c’è “coronavirus”, segue “cosa significa il termine pandemia”, poi le elezioni degli Stati Uniti e la parola “Classroom”. Tante le ricerche sui DPCM, segno di come tanti italiani abbiano cercato il significato dell’acronimo e tanti altri, per pura informazione, hanno ricercato le indicazioni citate dallo strumento legislativo.
Tra la sezione degli “addii” i nomi più cliccati sono stati: Diego Armando Maradona, Kobe Bryant, Gigi Proietti, Ezio Bosso, Ennio Morricone, Sean Connery.
Anche la politica, sia nazionale che internazionale, è stata motivo di interesse e ricerca da parte degli italiani. Molti nomi politici, infatti, sono stati digitati su Google: Joe Biden, Donald Trump, Giuseppe Conte, Boris Johnson, Kamala Harris.
Moltissime le ricerche sul fai-da-te: nel periodo di chiusura totale abbiamo potuto riprendere passioni ed interessi che hanno portato una sfumatura di leggerezza nel difficile periodo della prima ondata.
Google ha preso allora le sembianze di un data-diary: è stato lo specchio di un anno difficile ed è stato il riflesso delle preoccupazioni e dei dubbi degli italiani. Un anno fatto di perdite e cambiamenti radicali ma anche di momenti di ilarità.
Quello che ci riserverà il 2021 lo scopriremo strada facendo, sempre grazie a Big G.
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