È stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Carbonia G.G, cinquantanovenne di Cortoghiana, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare disposta dal GIP del Tribunale di Cagliari, all’esito di un’indagine che ha consentito di mettere in luce l’esistenza di un giro di prostituzione di donne sudamericane.
L’indagine è partita dai militari della Stazione di Cortoghiana già dalla scorsa estate in quanto avevano notato un sospetto movimento, sia di giorno che di notte, di uomini di diverse età, diretti in un’abitazione del paese. I carabinieri dopo aver verificato l’esistenza di veri e propri annunci pubblicitari sui siti online di “incontri a luci rosse nelle vicinanze di Carbonia e Iglesias” hanno posto in essere controlli mirati e pedinamenti supportati poi da attività tecniche di indagine, che hanno consentito di appurare che G.G. da vari mesi era solito ospitare presso il suo appartamento di Cortoghiana, diverse donne straniere per prostituirsi.
Le donne arrivavano alla stazione ferroviaria di Carbonia e ad aspettarle trovavano l’arrestato che le accompagnava presso la propria abitazione dove concedeva, in affitto, le stanze del suo appartamento. Lo stesso era solito suggerire alle donne come pubblicizzare al meglio gli annunci on line per procacciarsi meglio i clienti; altre volte era lui stesso a far incontrare i clienti con la prostituta che in quel periodo ospitava. G.G. è stato sottoposto agli arresti domiciliari, e l’abitazione da lui destinata all’esercizio dell’attività di meretricio è stata posta sotto sequestro.
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