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CORONAVIRUS SARDEGNA, STOP ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PER I POSITIVI

CORONAVIRUS SARDEGNA
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Con la nuova ordinanza del presidente regionale Christian Solinas emanata nella giornata di ieri, venerdì 3 aprile, cambiano le regole per quel che riguarda la raccolta differenziata presso la dimora di chi è positivo. In sostanza, le nuove regole prevedono l’interruzione nelle abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria della raccolta differenziata e tutti i rifiuti urbani, indipendentemente dalla loro natura, devono essere considerati indifferenziati e quindi raccolti e conferiti insieme.

I rifiuti, come chiarito dall’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis, devono essere prioritariamente conferiti a termovalorizzazione e in subordine, agli impianti di trattamento meccanico biologico (TMB) se garantiscono l’igienizzazione del rifiuto nel corso del trattamento biologico (ad esempio tramite biostabilizzazione) e la protezione degli addetti dal rischio biologico, nonché agli impianti di sterilizzazione o direttamente in discarica senza alcun trattamento preliminare.

Per la raccolta dovranno essere utilizzati almeno due sacchetti uno dentro l’altro o in numero maggiore in dipendenza della loro resistenza meccanica, possibilmente utilizzando un contenitore a pedale.

I sacchetti dovranno essere chiusi adeguatamente utilizzando guanti monouso, senza comprimerli e attraverso legacci o nastro adesivo, avendo cura di evitare l’accesso di animali da compagnia ai locali dove sono presenti i rifiuti. I sacchetti dovranno essere conferiti quotidianamente come da procedure già in vigore (esporli fuori dalla propria porta negli appositi contenitori o gettarli negli appositi cassonetti condominiali o di strada). I Comuni interessati dovranno conseguentemente adeguare i calendari di raccolta dei rifiuti urbani alle esigenze di ritiro quotidiano dei soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria.

 

 

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