Era uno dei destinatari del divieto di dimora emesso a fine dello scorso anno, nell’ambito dell’Operazione “Pusher 2”, l’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Cagliari e mirata a disarticolare la piazza di spaccio cittadina, insistente tra Piazza del Carmine e via Roma, il cittadino gambiano arrestato ieri dai Falchi della Squadra Mobile.
Gli investigatori lo hanno fermato ancora una volta proprio in piazza del Carmine, dove i poliziotti stanno attuando un’intensificazione sempre più pregnante dei servizi di prevenzione e di repressione della criminalità diffusa e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Stavolta l’attenzione degli agenti è stata attirata da un gruppo di quattro giovani stranieri. In particolare da due di loro che, staccatisi per un attimo dagli altri due hanno dato l’impressione che stessero contrattando uno scambio.
I poliziotti, seguendo senza farsi notare i loro movimenti, si sono accorti che uno dei due infilava la mano all’interno della cuffia di lana che aveva calzata sulla testa e, con un rapido movimento estraeva qualcosa che appoggiava sul palmo della mano dell’altro, ricevendo in cambio da questi delle banconote.
Tanto è bastato per far intervenire gli investigatori, che hanno sorpreso il cittadino comunitario proprio mentre infilava nuovamente la mano all’interno della cuffia di lana, rinvenendo ciò che il giovane tentava di nascondere: una bustina in plastica trasparente con contenente circa 3 grammi di marijuana. Nella tasca dei pantaloni, invece, i poliziotti hanno trovato 5 euro, probabile corrispettivo della precedente cessione della stessa sostanza.
Il cittadino gambiano è stato così arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nel contempo è stata notificata anche a lui l’ordinanza di applicazione della misura del divieto di dimora emessa lo scorso novembre dal GIP del Tribunale di Cagliari.
Questa mattina verrà presentato all’udienza di convalida per direttissima.
Fonte: Comunicato Polizia
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