È stato presentato dalla Regione a Bruxelles il nuovo schema di continuità territoriale aerea che prevede un sistema di doppia tariffazione e non più una tariffa unica. Per i collegamenti in continuità aerea da e per la Sardegna è stata proposta una doppia tariffazione per l’estate e l’inverno e per residenti e turisti. I sardi residenti dovrebbero pagare per tutto l’anno 20 euro più tasse aeroportuali per Roma (la metà rispetto ai costi attuali) e 30 più tasse per Milano (19 euro in meno rispetto a oggi).
La tariffa sarà maggiore per i non residenti, fino a un massimo del doppio della stagione invernale. Per l’estate i turisti potranno beneficiare di una tariffa libera quindi le compagnie potranno applicare i prezzi che preferiscono. Nel pacchetto c’è anche la richiesta di riapertura delle tratte agevolate, solo per i residenti nell’Isola, con Torino, Verona, Bologna e Napoli. La notizia è stata anticipata dal quotidiano La Nuova Sardegna e confermata all’ANSA dall’assessore regionale dei Trasporti Giorgio Todde. L’attuale regime di continuità scade il 16 aprile prossimo e in attesa di sapere le decisioni di Bruxelles la Regione dovrà chiedere una proroga immediata dell’attuale sistema, per non ritrovarsi senza agevolazioni sino all’affidamento del prossimo bando ancora tutto da definire. Al momento risulta impossibile prenotare un volo in continuità dal 17 aprile. Il 28 gennaio dovrebbe tenersi un incontro a Bruxelles che potrebbe essere decisivo su entrambi i fronti: nuovo regime e proroga.
CONTINUITÀ TERRITORIALE AEREA: PROPOSTA DOPPIA TARIFFAZIONE
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