Siamo alla vigilia di Cagliari-Torino, match che si disputerà domani, sabato 27 giugno alla Sardegna Arena. Il fischio d’inizio è in programma alle 19.30 e sarà la prima uscita in casa, post lockdown per gli uomini di Zenga. Il mister rossoblù in conferenza stampa ha parlato dell’alternanza tra i due portieri Cragno e Olsen: “C’è una cosa di base. Io non ho mai parlato di gerarchie e bisogna considerare che un allenatore ci parla con i suoi giocatori, non si inventa le cose un’ora prima della partita. Io ho parlato sia con Alessio che con Robin, avevo detto che questa settimana qua Alessio avrebbe giocato a Verona, Robin a Ferrara e Alessio domani col Torino. Alessio veniva da un periodo dove si era infortunato. Robin aveva fatto benissimo. Quando Alessio è rientrato ha giocato quattro partite, poi c’è stato il Covid e io ho la necessità anche di tutelare il patrimonio del club. Quindi Alessio rigioca ad una settimana di distanza, come se fosse una partita in una settimana di distanza”.
Il Cagliari deve far fronte anche con diversi infortuni: “Ho visto la disponibilità assoluta da parte di tutti, di dare il loro contributo. Quando mancano dei giocatori, gli altri devono dare qualcosa in più per far sì che queste defezioni possano essere coperte da una prestazione superiore”.
Nella sfida contro la Spal c’è stato anche l’esordio di Carboni, proveniente dalla Primavera: “Se sono qui è perchè hanno un valore e se sono qui con la prima squadra è perchè in prospettiva alcuni di loro hanno la possibilità di entrare nel calcio professionistico, quindi di esordire in Serie A. Io sono sempre dell’idea che se sono bravi giocano. Non guardo nè la carta d’identità, nè la questione del contratto. Guardo la loro valenza in funzione della squadra. Quindi quelli che sono con noi, sicuramente avranno il loro momento di esordio come già successo con Carboni. Ci saranno altri minuti per loro, su questo non ci piove. E loro devono essere consapevoli di questo, che non sono qui a fare le sagome, ma sono qui perchè hanno un valore che devono esprimere e far vedere”.
Credit (foto di Paolo Mastrangelo)
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