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Concessa la Legge Bacchelli al poeta e scrittore Beppe Costa

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Dopo la raccolta firme che ha visto migliaia di sottoscrizioni da gente comune ma anche da grandi intellettuali come Barbara Alberti, Antonino Caponnetto, Valbona Jakova,
Omar Pedrini
e tanti altri, la Presidenza  del Consiglio dei Ministri ha concesso al poeta e scrittore, Beppe Costa, il beneficio della legge Bacchelli, il Fondo per gli interventi a favore di cittadini illustri che versino in stato di particolare necessità.

Un meritato riconoscimento per l’intellettuale che da sempre ha promosso la cultura a 360 gradi, aiutando artisti in difficoltà ma soprattutto scrivendo anche di vicende scomode. Ospite in molte occasioni del Maurizio Costanzo Show in qualità di editore oltre che di Poeta. Beppe Costa è impegnato nella realizzazione di un importante Festival, Oltre il Mare, che si svolgerà a Roccagorga (LT) dal 25 al 27 Settembre e vedrà l’incontro di illustri intellettuali dell’Albania e dell’Italia.

Tutta la redazione di Ajonoas e il suo direttore, Claudio Moica, si complimenta con Costa per il raggiungimento di questo importante obiettivo.

Biografia

 Beppe Costa, nasce a Catania il 25 agosto 1941. Pubblica il primo volume di poesie “Una poltrona comoda” nel 1970 (Giuseppe Di Maria editore), caratterizzato, come gli altri che seguiranno, dai temi dell’amore e dall’anticonformismo; e con Vincenzo Muglia di Catania due guide turistiche, una a livello locale, “Catania, Guida ai monumenti” e l’altra a livello regionale, “Sicilia, Guida ai monumenti”. Traduce tre libri del drammaturgo Fernando Arrabal. Nel 1978 conosce il poeta Dario Bellezza col quale inizierà letture di poesia e presentazioni in giro per l’Italia, utilizzando ogni luogo disponibile: piazze, bar, librerie, teatri.

Il libro “Romanzo siciliano”, oltre ad essere recensito dalla stampa italiana, è la prima delle sue pubblicazioni ad apparire anche negli Stati Uniti su World Literature Today; il romanzo tratta la vicenda autobiografica di un intellettuale siciliano, nel suo scontro e nella sua denuncia del sud e della mafia. Collabora fino al 1985 con articoli sul Giornale del Sud e su I Siciliani, giornali diretti da Giuseppe Fava, e pubblica sul Giornale di Sicilia, interviste ad Alberto Moravia, Enzo Jannacci, Léopold Sédar Senghor, Léo Ferré. Nel 1985 lascia definitivamente la Sicilia.

Nel 1989, vince il premio Alfonso Gatto con la raccolta “Impaginato per affetto”. La prefazione è di Giacinto Spagnoletti, che apprezza particolarmente la poesia di Beppe Costa, in cui si esprime mirabilmente il male di vivere e cioè, il bisogno di amare e la difficoltà di armonizzare questo con la realtà altra del mondo.

Sue poesie sono state lette dagli attori Lina Bernardi, Arnoldo Foà, Viviana Piccolo, Sara Pusceddu e Valeria Di Francesco e musicate, fra gli altri, da Giovanni Renzo, Andrea Guerra, Nicola Alesini, Giuliano Perticara, Mario Pettenati, Gianluca Attanasio. Affascinato dalle innovazioni musicali, registra un cd con Giovanni Renzo. Questa esperienza lo porta velocemente a realizzare poesia visiva in video con foto e musica principalmente di Giuseppe Natale, René Aubry e Alessandra Celletti.

Nel 2008 l’incontro con il poeta e compositore Mario Salis contribuisce a dare una maggiore sinergia all’edizione italiana del Teranova Festival che, nato in Francia e fondato dallo stesso Salis, sotto la guida di Fernando Arrabal, ha già visto la partecipazione di Lawrence Ferlinghetti, Patrice Leconte e dello stesso Arrabal. 

Esce a giugno 2010, per i tipi di Multimedia Edizioni (Casa della Poesia di Baronissi – Salerno), la sua nuova raccolta di poesie “Anche ora che la luna” (Multimedia Edizioni – Casa della Poesia di Baronissi) curato da Andrea Garbin e Mariaelisa Giocondo,  con una lettera di Adele Cambria e di Lia Levi. Dal 2011 inizia il sodalizio con la poetessa Stefania Battistella dando vita al nuovo reading/spettacolo: “di me, di altri, ancora”.

Nel 2014 una antologia delle poesie viene tradotta e pubblicata in Israele in lingua ebraica, israeliana e inglese, in occasione della 15ª edizione del Nissan Festival, dove viene premiato per la poesia e l’impegno alla diffusione della stessa. A fine maggio dello stesso anno pubblica “La terra (non è) il cielo!” (Gilgamesh Edizioni). Seguono nel 2015 “L’ultima nuvola”, nel 2016 “Rosso, poesia d’amore e di rivolta”, nel 2017 “Per chi fa turni di notte”, e nel 2018 “Il poeta che amava le donne”.

Attività Editoriale

Nel 1976 fonda la casa editrice Pellicanolibri, promuovendo nella sua attività di editore artisti schivi, scomodi o emarginati. Riscopre e pubblica le favole di Luigi Capuana “Si conta e si racconta” (1989); ed un volume che Federico De Roberto ha dedicato alla sua città, “Catania”. Pubblica inoltre i testi tradotti del filosofo contemporaneo francese Gaston Bachelard.

Da un incontro con Jodorowsky, nasce l’idea di pubblicare il libro sul “Movimento Panico”, un movimento surrealista fondato dallo stesso Jodorowsky insieme a Fernando Arrabal e Roland Topor. Nel 1980 traduce e pubblica “Manifesto Subnormale”, l’opera prima dello scrittore Manuel Vázquez Montalbán. Sarà inoltre editore di Luce d’Eramo, Alberto Moravia, Dario Bellezza, Goliarda Sapienza, Arnoldo Foà, Angelo Maria Ripellino.

Dal 1982 con il poeta Dario Bellezza dà vita alla collana Inediti rari e diversi con lo scopo di segnalare autori emarginati dalla società letteraria italiana come Anna Maria Ortese. Dal 1992 Pellicanolibri diventa una grande libreria all’estrema periferia di Roma. Qui verranno autori d’ogni parte d’Italia e non solo. Dal 2010 è curatore, per la regione Lazio, della “collana poetica itinerante” di Thauma Edizioni. Dal 2013 cura, insieme a Stefania Battistella, la collana Inediti rari e diversi della Seam Edizioni, traducendo anche un altro testo teatrale di Fernando Arrabal, le poesie di Neeli Cherkovski (USA) e Fahredin Sheu (Albania), e per la prima volta in italiano le poesie di Naim Araidi. Con l’autore, di nuovo in Italia, avrà una serie di incontri in scuole pubbliche e associazioni. Ristampa nel 2013 le poesie Colosseo di Dario Bellezza, (ISBN 9788881795161) già pubblicate con Pellicanolibri, contribuendo all’edizione degli Oscar Mondadori nel 2015, curata da Roberto Deidier, e l’ultima raccolta di poesie di Ferruccio Brugnaro.

Beppe Costa e la Legge Bacchelli

Nel 1986 riesce insieme ad Adele Cambria a fare applicare per la prima volta la legge Bacchelli in favore di Anna Maria Ortese.

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Comments (1)

  1. Patrizia Nizzo

    Finalmente un riconoscimento meritatissimo a un grande maestro di vita, artista e uomo generoso e sensibile.

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