ROMA – Latina con i suoi tormentati trascorsi tra ricorsi e voti da rifare, è andata al centrodestra. Ma il primo turno delle amministrative 2023 consegna ai dem un quadro “fiducioso” in vista dei ballottaggi. Intanto nelle due città nel mirino di Giorgia Meloni, Brescia e Ancona, le cose sono andate affatto male per i dem: Brescia confermata subito con l’elezione della prima sindaca donna della città, Laura Castelletti. Complimenti al telefono da Elly Schlein che ha chiamato la neo sindaca. E poi Ancona. Sarà una partita in trincea con il centrodestra per la prima volta nella storia della città in vantaggio ma con una partita del tutto aperta al ballottaggio.
Dice il responsabile Enti Locali del Pd, Davide Baruffi: “Confido che ad Ancona con Ida Simonella si possa andare verso un risultato positivo. Lo scarto è di cinque punti. Lì non è stato possibile trovare un accordo con i Cinque Stelle, confido possa accadere al secondo turno”. Passa di qui la sfida per trasformare la tornata amministrativa in una vittoria per i dem. “In alcuni casi è stato possibile costruire alleanze più larghe, in altri casi non è stato possibile. Questo sarà l’elemento che fa la differenza”.
Il centrodestra andava quasi ovunque unito. Il Pd, al contrario, quasi mai con una coalizione ampia. Tra i pochissimi casi quello di Teramo e qui il campo largo ha vinto al primo turno. Dunque se il centrodestra ha in molti casi già raggiunto il più ampio bacino elettorale possibile, per il Pd ci sono possibilità di crescere se riuscirà ad allargare il campo con accordi con le altre forzi di centrosinistra. Questo il ragionamento che fa dire ai dem di essere “fiduciosi” sul secondo turno.
“Molti comuni andranno al ballottaggio. Partivamo da una situazione in cui il centrodestra guidava i 2/3 dei comuni al voto e ora siamo a un testa e testa. Poche conferme per il centrodestra e molti scontri diretti che si risolveranno tra due settimane”, argomenta Baruffi.
Continua il responsabile Enti locali dem: “Saranno almeno 7 le città al ballottaggio e questo cambierà il segno. Noi partivamo da una condizione di svantaggio rispetto alla destra, ora andiamo verso una contesa paritaria e io sono fiducioso che si possa conquistare un risultato positivo non solo su riconferme come ad Ancona, ma anche sulla conquista di città come in Toscana e a Vicenza”. Qui il giovane Giacomo Possamai è in testa “in una città del profondo Nord Est” sul candidato del centrodestra e sindaco uscente.
Anche a Siena la candidata del Pd, Anna Ferretti, è avanti e la possibilità di riconquistare una roccaforte rossa, passata alla destra alle passate amministrative, è concreta. Baruffi inoltre segnala che “nei medi e piccoli comuni la tendenza di vittoria del centrosinistra è più netta” rispetto ai capoluoghi. “C’è un avanzamento che io considero positivo. Le lune di miele della destra di fermano anche quando comincia a montare l’onda dei territori. Il segnale positivo c’è”.
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