Un uomo si è recato al supermercato per comprare del polpo, nello specifico in un centro commerciale del modenese. Il Resto del Carlino ha riportato la notizia chiosando che il figlio dell’uomo in questione, di 7 anni ha rischiato di ingoiare l’amo. Infatti, l’uomo ha raccontato che nell’alimento è stato rinvenuto un ago di ferro di 2 centimetri e si è recato subito al centro commerciale per raccontare l’accaduto. Alla testata ha raccontato: “Il lotto, mi è stato assicurato, è stato segnalato. Si tratta di un prodotto sfuso che, una volta consegnato al supermercato, viene poi suddiviso nelle vaschette monoporzione per la vendita ai clienti”.
L’azienda dove è stato prodotto ha fatto ulteriori verifiche e ha spiegato che si tratta “di un frammento di amo da pesca utilizzato per la cattura del totano, già presente nella materia prima. Materia prima surgelata che è stata resa al fornitore in quanto origine della contaminazione”.
Tra le ipotesi quindi resta in piedi l’errore umano.
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