“Una novità importante contenuta nel decreto Rilancio: le 9 nuove settimane di Cassa integrazione in deroga non saranno più gestite dalle Regioni ma direttamente dall’INPS, il quale potrà – su richiesta – anticipare al momento della domanda fino al 40% dell’importo della Cig in deroga“, spiega la Sottosegretaria Alessandra Todde in un post su Facebook.
“Dopo una settimana dall’ultimo aggiornamento, l’INPS ha finalmente aggiornato i dati Regione per Regione. Ho aspettato venisse pubblicato il documento riepilogativo, come sempre ho fatto, prima di prendere nuovamente parola sul tema. Come già ribadito dal mio primo post, i dati in allegato sono certificati dall’Istituto e sono ufficiali. Inoltre, la procedura per la Cig in deroga è identica in tutta Italia e non è differenziata per Regione“, continua la Todde.
“In Sardegna, l’INPS dichiara di aver ricevuto 7046 domande dalla Regione, per circa 15135 potenziali beneficiari. Le domande autorizzate dall’Istituto sono 5916, mentre quelle pagate risultano soltanto 818 per un totale di 1464 beneficiari. In Sicilia, che assieme alla Sardegna è stata tra le ultime Regioni a spedire il primo flusso di domande all’INPS lo scorso 23 aprile, i numeri condivisi dall’Istituto parlano di 14046 domande inviate, 12950 autorizzate e 4463 pagate. Abbiamo richiesto all’INPS – conclude la Todde – un aggiornamento più recente in modo da poter monitorare sia le domande ricevute sia i pagamenti, lavorando insieme alle parti coinvolte per cercare ancora una volta di accelerare i tempi“.
ALESSANDRA ZEDDA
Non tarda ad arrivare il chiarimento dell’assessore regionale al Lavoro Alessandra Zedda che in una nota dichiara “Sono state definite le 13.800 pratiche relative alle domande di cassa integrazione presentate in Sardegna ed entro la giornata di oggi saranno inviate all’Inps. Abbiamo rispettato, infatti, l’impegno di imprimere una forte accelerazione alla procedura, grazie al lavoro svolto dagli uffici competenti e all’implementazione del personale dedicato che ha lavorato senza sosta” rassicurando tutti i beneficiari che “l’Inps ha proceduto da pochi giorni all’erogazione dei pagamenti”.
Nello specifico sono 14.381 le domande ricevute dall’amministrazione regionale per un totale di circa 31mila lavoratori coinvolti e quasi 14mila quelle già state autorizzate e inviate all’Inps che adesso sono in attesa di essere liquidate dall’Istituto.
“La Regione – puntualizza l’assessore del Lavoro – azzera, come promesso, le richieste pendenti della Cigd, così come comprovato dagli atti ufficiali di concessione e di invio delle stesse determinazioni. Tanti i sardi che ora, in attesa della riapertura graduale di tutte le attività e di una conseguente ripresa economica, potranno accedere agli ammortizzatori sociali e, grazie all’accordo con Abi, tutti i lavoratori sono ora nella condizione di poter beneficiare di un anticipo della liquidità, considerando i tempi più dilatati dell’erogazione da parte dell’Inps.”
Le restanti pratiche – circa 581 – sono in attesa di essere inoltrate poiché oggetto di ulteriore integrazione o rettifica da parte delle aziende. L’assessore Zedda ha poi rimarcato che “tutte le domande che perverranno entro il 31 luglio 2020 saranno evase quotidianamente e trasmesse all’Inps nella medesima giornata. Ora auspichiamo – conclude l’esponente della Giunta Solinas – che ai lavoratori vengano liquidate le indennità da parte dell’Inps nel più breve tempo possibile in modo che anche le aziende siano messe nella condizione di poter gestire la fase di ripartenza.”
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