Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa prima della sfida contro l’Inter in Coppa Italia:
ALLENATORE – “Diciamo che ho cercato di trasmettere quello che pensavo e vedevo al gruppo. Siamo sempre in una certa posizione di classifica, devo essere pragmatico e concreto. La squadra si è sporcata, e ora vuole dimostrare la determinazione e la voglia di stare in campo. Il cammino è ancora lungo, ma la base da cui partire è questa”.
INTER – “Una partita a cui teniamo molto, non deve essere un fastidio o un disturbo. Chi scenderà in campo cercherà di mettere in difficoltà una grandissima squadra. Ci vogliamo giocare questa partita a viso aperto. Dovremo avere grande attenzione nella fase difensiva, ma con la palla tra i piedi dobbiamo provare ad essere pericolosi. Tutte le grandi squadra vogliono passare il turno, anche se la Coppa viene vista alle volte come un intralcio. Crisi? Non credo proprio che siano in un momento di crisi”.
ACCIACCATI – “Nel pomeriggio incontreremo medici e fisioterapisti per fare il punto degli acciaccati”.
GOL- “Nell’azione del gol di Vlahovic, Quarta ha fatto un grande recupero e poi abbiamo giostrato molto bene. Le qualità di Callejon le conosciamo, Dusan ha fatto un movimento da punta vera”.
PORTIERE- “Abbiamo iniziato con Terracciano la Coppa Italia, è un giocatore affidabilissimo, e giocherà lui”.
CALLEJON – “Abbiamo dovuto ridisegnare il centrocampo per esaltare le sue qualità, ma se quello che ci da è questo, dobbiamo continuare su questa strada”.
VLAHOVIC – “La base è la motivazione che può avere un giocatore. Buso, che è un mio collaboratore, sta lavorando molto bene, studiando le strategie giuste per aiutare i ragazzi. Sta facendo un processo di maturazione, e i ragazzi sono come spugne, vogliono imparare. Diamo a tutti il tempo di crescere. Solo adriano a 20 era forte come lui, ma per la sua crescita dobbiamo avere equilibrio. Prima c’era molto scetticismo, adesso è diventato indispensabile”.
LUKAKU – “L’Inter è sicuramente una delle squadre più attrezzate del campionato, ricca di campioni. Per quanto riguarda Lukaku, basta vedere come gioca per capire che è un giocatore devastante. Una squadra di altissimo livello”.
KOUAME – “Si sta comportando molto bene, non gli si può rimproverare nulla. Insisto molto sia sul primo controllo che sui movimenti giusti, l’ho allenato e lo conosco bene. Giocherà soprattutto per scelta, non per necessità, e anche per merito”.
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