CulturaPolitica regionale

Centri e istituzioni bibliografiche private: pubblicato avviso per richiesta contributi funzionamento per l’anno 2021

Condividi

Nel sito della Regione Autonoma della Sardegna www.regione.sardegna.it, è stato pubblicato, nella sezione “Bandi e Gare”, l’avviso relativo alla presentazione delle istanze di contributo a favore di Centri e istituzioni bibliografiche private presenti sul territorio regionale. Per l’anno 2021 lo stanziamento complessivo disponibile per le biblioteche private che svolgono una funzione di pubblico servizio è pari a 100 mila euro.

Il 30 aprile 2021 è il termine ultimo per la presentazione delle domande.

“Promuoviamo il funzionamento delle biblioteche private che svolgono una funzione di pubblico servizio – sottolinea l’Assessore Andrea Biancareddu –  perché la Regione riconosce le Biblioteche come un  servizio primario alla comunità per l’accesso alla conoscenza e all’informazione, garantendo servizi efficienti e adeguati rivolti ai cittadini. Le biblioteche degli organismi culturali privati e degli enti ecclesiastici sono spesso depositarie di patrimoni documentari significativi – continua Biancareddu – sia per il valore bibliologico sia per la specificità delle raccolte che contribuiscono anche alla ricostruzione della storia culturale e intellettuale della Sardegna. Per consentire una più ampia fruizione di questo patrimonio, è stata in questi anni incentivata l’integrazione delle biblioteche private nei sistemi di cooperazione bibliotecaria, che ha favorito il miglioramento dei servizi destinati alla comunità, in linea con gli standard nazionali ed internazionali.”

Possono presentare istanza di contributo Associazioni, Fondazioni, Enti ecclesiastici, Società Cooperative e Imprese culturali legalmente costituite sotto forma di società, con sede sul territorio regionale, che siano titolari di biblioteche i cui servizi siano fruibili dalla comunità. I soggetti richiedenti dovranno essere in possesso di alcuni ulteriori requisiti specificati nei criteri. Tra questi, la presenza di una convenzione di servizio in corso di validità tra la biblioteca privata e una biblioteca pubblica, una dotazione documentaria non inferiore ai mille documenti, un orario minimo di apertura al pubblico con erogazione dei servizi bibliotecari, la presenza di personale dedicato alla biblioteca e di un catalogo informatizzato delle risorse documentarie disponibile agli utenti. Il contributo regionale potrà rappresentare l’80% delle spese complessive sostenute nel corso del 2021 per acquisto di materiali documentari e informativi su qualsiasi supporto (almeno il 50% dell’importo assegnato). Per abbonamenti a piattaforme di distribuzione di materiali digitali e per i relativi contenuti, canoni di connettività alla rete telefonica (escluso il traffico) e alla rete Internet. Abbonamenti a servizi informativi e documentari (es. canone ACNP, abbonamenti a banche dati); quote di partecipazione degli operatori della biblioteca a corsi o seminari di aggiornamento professionale; attività di promozione della lettura. Promozione dei servizi della biblioteca (sito internet, pagine social, brochure, gadget); nolo attrezzature e strumentazioni tecniche. Cancelleria speciale, polizza fideiussoria o fideiussione bancaria; spese generali riferite all’attività della biblioteca (spese postali, trasporti di materiale, per un importo massimo corrispondente al 10% del contributo assegnato.

Le domande dovranno essere inviate entro le ore 23.59 del 30 aprile 2021 esclusivamente per via telematica dall’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) del soggetto richiedente all’indirizzo pi.benilibrari@pec.regione.sardegna.it

Informazioni e modulistica        Notizia sul sito RAS  SardegnaBiblioteche

Fonte: comunicato Regione Sardegna

[ultimate_author_box user_id="23" template='uab-template-2']

Comment here