Cinque giornate tra musica, teatro, arti circensi, danza e riscoperta dei piatti della tradizione per ricreare nuovi legami in questo ultimo scorcio d’estate. Da mercoledì 30 agosto a domenica 3 settembre Carloforte ospita il Marballu’s festival, un’iniziativa dell’associazione culturale Bötti du Shcöggiu, con la direzione artistica dell’attrice, drammaturga e regista Susanna Mannelli.
Attori, musicisti, danzatori e acrobati da tutto il mondo saranno di stanza nel suggestivo borgo dell’isola di San Pietro dove, a ospitare gli appuntamenti sarà il parco del Canale generale, lo splendido parco urbano immerso nel verde in cui ancora sono visibili i resti dell’antico passaggio romano.
“Dopo l’edizione zero partiamo con la seconda edizione del Festival Marballu’s – spiega Susanna Mannelli- Si tratta di un’iniziativa che abbraccia tutte le arti dal vivo e di cui Carloforte sentiva la mancanza. Il suo carattere è quasi intimistico perché arriva alla fine dell’estate, quando rimangono solo i turisti più affezionati e la gente del posto si distende: il momento giusto per ricreare relazioni”.
Tra gli ospiti sono attesi le compagnie O’ Thiasos- Teatro Natura, con il suo teatro contemplativo, El Grito, nata a Bruxelles e guidata da un pioniere come Giacomo Costantini. Sono in arrivo anche la cantante Daniela Pes, vincitrice con il suo primo album di numerosi riconoscimenti, e i Veeble, band romana della scena indipendente dalla forte impronta contemporanea.
Ad aprire ogni giornata, ma anche ad accompagnare verso gli spettacoli serali, saranno le note della Marballu’s street band, un quartetto di virtuosi provenienti dalla Toscana nato apposta per questo festival. Ogni giorno, alle 12,30 e alle 19 in diversi punti del centro, la band accompagnerà il pubblico in un viaggio nei Balcani, portando l’allegria delle sonorità dei suoi popoli.
Dopo l’anteprima di mercoledì 30 agosto, quando alle 18,30 nella Residenza A Cova (in località Lucaise) la Compañía de Circo “eia” presenta lo spettacolo “La piedra de Madera”, un luogo per condividere un’esperienza attraverso i linguaggi circensi dell’equilibrio, la fiducia e l’umorismo, giovedì 31 agosto nel Parco del Canale Generale si entra nel vivo con la compagnia Gli ominidi che mette in scena “Circolo polare artico avventura su un’isola di ghiaccio”, pièce tratta dalla saga popolare di Jørn Riel. La rappresentazione fa parte della sezione “Visioni” del festival e sarà seguita, alle 21,30, dall’esibizione di circo contemporaneo del Collettivo 6TU intitolata “Krama”, in cui la reciproca fiducia permette di creare atmosfere armoniche nelle quali è possibile cogliere energia, affiatamento, sostegno. Alle 23 chiusura di serata in musica con il post rock/electronic/alternative jazz dei Freak Motel.
Venerdì 1° agosto alle 19 per il ciclo “Visioni” salgono sul palco Andrea Cota (chitarra, voce) e Valerio Malorni (attore) con “La scoperta dell’America”: cinquanta sonetti in cui la musicalità del dialetto romanesco, semplice e diretto, prende forza nell’ironia e nella dolcezza di alcuni versi. Dalle 21,30 spazio alla danza: in collaborazione con Tersicorea di Simonetta Pusceddu sarà proposta una selezione dei lavori presentati nelle edizioni del premio Cortoindanza 2022 e 2023. Alle 23 la chiusura di serata è affidata alla cantante gallurese Daniela Pes, che presenterà i brani del suo album d’esordio “Spira”, con cui ha vinto, tra l’altro, la Targa Tenco per la miglior opera prima.
Sabato 2 settembre altro imperdibile appuntamento: alle 19 per la sezione “Visioni” c’è “Miti d’acqua”, in cui la compagnia O’ Thiasos- Teatro natura rivive l’esperienza trentennale di un teatro a contatto con i boschi, i ruscelli, i campi aperti, in uno spettacolo tratto dalle Metamorfosi di Ovidio. Alle 21,30 si prosegue con la compagnia di circo contemporaneo italo-guatemalteca Kaos che presenta il pluripremiato “Time to loop”, in cui movimento, eleganza e acrobazie in bicicletta si compongono in un ingranaggio perfetto per fare emozionare il pubblico. Alle 22,15 arriva un altro ospite di punta dell’edizione targata 2023 del Marballu’s festival: la storica compagnia di circo contemporaneo El grito, porta a Carloforte “Senza fiato”, spettacolo work in progress scritto apposta per questa occasione in cui il Giacomo Costantini, cofondatore della compagnia, perfomer, regista e artista multidisciplinare considerato tra i pionieri del circo contemporaneo in Italia, condivide delle riflessioni circensi accompagnate da virtuosismi, danze, musiche ed atti poetici tratti dai suoi spettacoli. Come di consueto, alle 23 la chiusura di serata è affidata alla musica dal vivo che stavolta vedrà esibirsi i Veeble, band capace di spaziare tra diversi generi ed esplosiva come poche.
Per l’intera durata della manifestazione sarà possibile gustare i piatti della tradizione sarda grazie a Transumanza, viaggio di gusto nel cuore della Sardegna. Si tratta di un vero e proprio “agriturismo in città” nato da un’idea di tre ragazzi (lo chef Matteo, insieme al fratello Nicola e al cugino Stefano) che ogni giorno, in collaborazione con il progetto Ortoforte, proporranno piatti ispirati alla tradizione dell’azienda biologica di famiglia Cuscusa, con sede in Marmilla.
Il Marballu’s festival è inserito all’interno del cartellone d “L’estate dei Botti”, partito il 21 giugno. Progettazione grafica, strategia promozione social, comunicazione, visual identity e animazione sono di Bitta Lab, duo creativo formato da Francesco Rivano e Simone Petrucci, con base nell’isola di San Pietro.
Fonte: comunicato stampa
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