Trenta candeline per Bötti du Shcöggiu, l’associazione che tra teatro, circo, cinema e musica ha portato a Carloforte, nell’isola di San Pietro, nuovi venti di cultura proponendo negli anni artisti del calibro di Ralph Towner, Gavino Murgia, Gianluca Petrella, Antonello Salis, Daniela Pes, Moni Ovadia, Ascanio Celestini, Mimmo Cuticchio, Frey Faust, Circus Klezmer.
Per festeggiare l’anniversario è stata costruita una proposta estiva straordinaria. Dopo Le isole si accendono, una giornata dedicata alla poesia organizzata il 21 giugno in occasione del solstizio d’estate, ora è la volta della musica con Sun d’aixia in ti canti, cinque appuntamenti da non perdere dal 14 luglio al 3 agosto nello spettacolare scenario naturale della spiaggia di Lucaise, dove a dominare sono acque cristalline e scogli che scendono a picco sul mare.
Diretta dall’attrice, regista e drammaturga Susanna Mannelli, la rassegna il cui nome è traducibile come “suoni d’aria negli angoli” si svolgerà nella residenza A Cova, dove ciascun concerto prenderà il via alle 19,30 così da regalare al pubblico un’esperienza in cui la musica abbraccia i colori del tramonto.
«Abbiamo iniziato a portare la musica nei “carruggi” gli stretti vicoli tipici del centro storico di Carloforte – racconta Susanna Mannelli– Da qualche tempo abbiamo lasciato il paese e ci siamo spostati nei luoghi naturali dell’isola ed uno in particolare ha incontrato il nostro interesse per la sua bellezza: “A Cova” in località Lucaise. Il nostro lavoro è molto semplice, perché gran parte la fa lo scenario naturale, consiste nel montare un piccolo palco e nel posizionare le sedie e scegliamo l’orario in modo tale che il concerto inizi con la luce naturale e finisca al tramonto».
Domenica 14 luglio l’inaugurazione dell’edizione 2024 della rassegna è affidata a Maristella Patuzzi, talentuosa violinista di Lugano, vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali e chiamata a esibirsi nelle più prestigiose sale da concerto al mondo. A Carloforte l’artista proporrà un concerto in cui eseguirà Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi, l’opera più conosciuta del compositore e violinista veneziano.
E conosciuto in tutto il mondo è anche l’ospite della serata di giovedì 18 luglio: Paolo Angeli, uno tra i più importanti nomi del panorama musicale, considerato tra i maggiori innovatori della scena internazionale. Con la chitarra a 25 corde da lui ideata (uno strumento ibrido tra chitarra baritono, violoncello e batteria, dotato di martelletti, pedaliere, eliche a passo variabile) il musicista nato a Palau si esibirà in un concerto che vuole essere la summa della sua lunga carriera, cominciata nel 1995.
Domenica 21 luglio si prosegue con la voce magnetica e misteriosa Dalila Kayros, cantante, ricercatrice vocale e compositrice, la cui opera spazia tra spirito, territori reali e immaginari. Sarà sul palco insieme al compositre elettronico Danilo Casti con cui proporrà i brani del loro ultimo album Animami. Pubblicato nel 2022 per Subsound Record il disco è elettronica spinta, accompagnata da un tribalismo vocale che pone il lavoro in un ipotetico equilibrio tra il reale e il visionario.
Quattro è l’ultima fatica del Nanni Gaias duo (Nanni Gaias, batteria ed effetti, Giuseppe Spanu, chitarra elettrica) che sarà presentato domenica 28 luglio: un viaggio interiore che prende forma nello sviluppo delle 12 tracce, scandite in interludi che seguono, nei nomi, il processo alchemico.
Il sipario su questa edizione di Sun d’aixia in ti canti si chiude sabato 3 agosto sulle note del pianoforte suonato da un talento dello strumento: Maria Josè Palla, vincitrice di diversi premi nazionali e internazionali. L’artista si esibirà in un concerto costruito sulle note di F. Schubert, C. Debussy, M. Ravel e altri.
Prezzo biglietti: per ciascun concerto il costo del biglietto è di 10 euro. Quello di Paolo Angeli costa invece 15 euro.
Per il concerto di Maristella Patuzzi i biglietti sono disponibili sin d’ora su https://bit.ly/45YjvPZ e dall’11 luglio all’infopoint dei Botti, in piazza Carlo Emanuele III a Carloforte.
Informazioni: https://bottidushcoggiu.com/evento/sun-daixia-in-ti-canti-2024/
Con il contributo di: Regione Sardegna (Ass) e Comune di Carloforte.
Dopo Sun d’aixia in ti canti l’estate dei Botti prosegue dal 27 al 31 agosto con il Festival Marballu’s: teatro, nuovo circo, teatro danza, concerti e cibo delizioso nel parco “Canale del Generale”.
BÖTTI DU SHCÖGGIU nasce nel 1994 a Carloforte nell’isola di San Pietro-Sardegna e da allora vive e lavora nel territorio occupandosi di produzione, promozione, formazione e distribuzione dello spettacolo dal vivo dell’arte in generale.
BIO ARTISTI
Maristella Patuzzi (14 luglio)
Maristella Patuzzi, violinista solista, comincia la sua attività concertistica a 5 anni. A soli 11 anni ha registrato in duo con suo padre Mario Tzigane di Ravel per la Radiotelevisione svizzera ed a 13 anni ha pubblicato un disco dal vivo per Sony international. Vincitrice di concorsi nazionali e internazionali, ha tenuto concerti in Europa, Russia, Asia, Stati Uniti, Africa, Canada, Australia e America Latina. A 17 anni ha ottenuto la maturità a Lugano e il diploma di violino con il massimo dei voti, lode e menzione speciale presso il Conservatorio di Milano. Nel 2009 ha ottenuto il Master presso l’Indiana University di Bloomington e nel 2011 il Master al Conservatorio della Svizzera italiana sempre con il massimo dei voti e lode. Dal 2013 incide per Brilliant Classics, Decca e Dynamic.
Paolo Angeli (18 luglio)
Paolo Angeli, cresce con il viso rivolto verso il mare, a Palau, nella punta nord della
Sardegna.Partendo dallo strumento tradizionale ha ideato una vera e propria chitarra orchestra: 25 corde, ibrido tra chitarra baritono, violoncello e batteria, dotato di martelletti, pedaliere, eliche a passo variabile. Con questa singolare creazione il musicista sardo rielabora, improvvisa e compone una musica inclassificabile, sospesa tra free jazz, folk noise, pop minimale, post-rock. A partire dalla metà degli anni ’90, Paolo Angeli ha pubblicato 13 album da solista. Dal 2005 vive in Spagna e suona regolarmente in tour nei più importanti festival e teatri di tutti i continenti. Nel 2018 Angeli si è esibito alla Carnegie Hall di New York, entrando così nella rosa dei più importanti musicisti ‘innovatori con radici’ della scena mondiale. Se determinante negli anni ’90 fu l’incontro di Paolo Angeli con l’anziano custode delle forme galluresi e logudoresi Giovanni Scanu e con il maestro indiscusso dell’avanguardia Fred Frith, altrettanto importante si rivela nel 2003 la richiesta di un nuovo modello di chitarra sarda preparata da parte del chitarrista statunitense Pat Metheny. Ha improvvisato e collaborato con Fred Frith, Iva Bittova, Hamid Drake, Evan Parker, Antonello Salis, Pat Metheny, Jon Rose, ect.
Dalila Kayros (21 luglio)
Dalila Kayros è cantante, ricercatrice vocale e compositrice, la cui opera spazia tra spirito, territori reali e immaginari. Le melodie avvolgenti e i vocalizzi ritualistici di Kayros rimandano ad un’esperienza viscerale in cui sonorità graffianti e terrene si intrecciano in costellazioni soniche eteree e ultraterrene. Le performance di Kayros, insieme al musicista elettronico Danilo Casti, evocano un viaggio profondo, mistico e potente che guida l’esperienza verso un reame di voci multiottave immerse in paesaggi sonori atmosferici e ritmi distorti: “un approccio che ridefinisce i confini del suono e le possibilità della voce e delle macchine”. La loro musica supera i limiti dei generi, spingendo costantemente i confini in diversi terreni musicali. “Animami”, ultima uscita, pubblicata nel 2022 per Subsound Records, “è un viaggio sulla linea dello spazio e del tempo, non si comporta come qualcosa che possa essere ingabbiato in tre dimensioni, anzi, semmai ne crea ulteriori”. Solenne, dai tratti apocalittici, sperimentale. Elettronica spinta, accompagnata da un tribalismo vocale che pone il lavoro in un ipotetico equilibrio tra il reale e il visionario. ‘Animami’ è stato presentato in diverse tappe Europee e recentemente in un tour Americano, tra la California e il Messico.
Nanni Gaias Duo (28 luglio)
Il disco Quattro è un lavoro composito, ricco, pieno di spunti che unisce gli opposti e che riesce, come un alchimista, a trovare la strada per arrivare alla mitica pietra filosofale. L’album non si chiama Quattro per caso: quattro sono i passaggi degli alchimisti per arrivare a trasformare il vile metallo in oro, quattro sono le stagioni, quattro gli elementi della creazione e quattro sono i suoi pilastri musicali, dub, afrobeat, funk e soul, un mix di stili e generi che insieme creano la pietra filosofale.
L’album è un viaggio interiore che prende forma nello sviluppo delle 12 tracce, scandite in interludi che seguono, nei nomi, il processo alchemico.
Maria Josè Palla (3 agosto)
Maria José Palla nasce a Cagliari nel febbraio del 2001.
Presso il Conservatorio di musica della stessa cittá si avvicina allo studio del pianoforte all’etá di undici anni, inizialmente sotto la guida della Prof.ssa Angela Tangianu e poi della Prof.ssa Marcella Murgia.
Nel corso degli anni di studio ha avuto modo di partecipare a diverse rassegne concertistiche suonando in formazioni cameristiche, da solista e con l’orchestra, affiancando sempre a ció l’insegnamento della musica privatamente e in scuole locali.
Le sono stati recentemente attribuiti riconoscimenti presso concorsi nazionali e internazionali, conseguendo il primo premio al concorso pianistico “Humberto Quagliata” e il secondo premio al concorso pianistico “Premio Giangrandi-Eggmann”.
Dal 2022 è componente stabile del Trio Hieracon insieme al violinista Gioele Pierro e al violoncellista Gabriele Marchese. Si perfezionano a Roma presso l’Accademia di musica di S.Cecilia, sotto la guida del M° Ivan Rabaglia e si esibiscono in varie stagioni concertistiche italiane, quali “Amici della musica di Firenze” e “Unione Musicale”.
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