Carlo Mascia ha raccontato le emozioni vissute dagli atleti dell’Olimpia Onlus a San Siro negli scorsi giorni: “Le emozioni che hanno vissuto i nostri atleti durante questi due giorni a Milano sono state diverse ed imparagonabili. Dagli spalti hanno potuto vedere il giuoco del calcio: come la squadra era posizionata in campo, seguire il ritmo della partita cantando i cori per sostenere i ragazzi e anche godersi qualche giocata di qualitá. Il tutto accompagnato da qualche amico e una coca cola. Lo stadio ha anche un prima e dopo che cambia in base alla partita, alla classifica, alla competizione ed anche alla vita che stai conducendo. Se ne potrebbero raccontare molte sul vivere il calcio dagli spalti: i gol all’ultimo minuto, la tensione sui calci piazzati, i gol subiti, le imprecazioni e gli abbracci. Le partite importanti come quella tra Inter e Milan ti scaricano le emozioni della settimana e ti resettano completamente.
Più che di emozioni parlerei di emozione da partita. Si tratta di un mix di tante emozioni e sensazioni che neppure chi le prova le sa descrivere: gioia, rabbia, ansia, speranza, delusione, rassegnazione.
Un’onda emotiva che cambia durante il corso della gara in base a quello che succede e che ti fa passare dalla gioia alla disperazione in una frazione di secondo e viceversa, Andare poi negli spogliatoi dell’Inter e trovare le magliette dei giocatori autografate per i miei atleti è stata l’ultima emozione che hanno vissuto con la consapevolezza che anche loro sono stati parte attiva del derby Inter Vs Milan…..Un ringraziamento particolare alla dirigenza dello Stadio San Siro nel nome della Dr. Ssa Simona Trovati e ai nostri personal assistant Temy e Alessio per averci permesso di vivere l’esperienza della diversità a modo nostro e ai volontari Michele Mascia, Daniele Ugoni e Crispino Mazzone. Unn grazie di cuore per l’assistenza riservataci affinché tra i 74.508 tutto andasse bene e dove gli 8 eravamo noi”.
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