È il Sulcis con Carbonia, dopo Cagliari, Sassari, Oristano, Olbia e Tortolì la sesta tappa del percorso di formazione avviato dall’Associazione la Sardegna verso l’Unesco in collaborazione con la Fondazione di Sardegna e l’Ufficio scolastico regionale, che vede protagoniste le scuole. Seicento studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado si sono ritrovati questa mattina al teatro Centrale di Carbonia per una mattinata incentrata sulla valorizzazione del patrimonio nuragico in chiave di sviluppo sostenibile e sul percorso per il riconoscimento del suo valore presso l’Unesco.
Il Presidente dell’Associazione, Pierpaolo Vargiu, accompagnato in questo viaggio indietro nel tempo dall’archeologo Nicola Dessì che ha ripercorso i passi e la storia dell’antica civiltà nuragica, ha tracciato le prospettive future, partendo dalla consapevolezza che, ha spiegato ai ragazzi, “la nostra antica civiltà oltre che sotto il profilo culturale e identitario, può contribuire a un nuovo modello di sviluppo compatibile e sostenibile della nostra Sardegna”. Tutti insieme, ha evidenziato sempre Vargiu, “abbiamo il dovere di riscoprire, credere, valorizzare e investire sull’identità profonda che viene dalle radici storiche della Sardegna e della sua antica civiltà, che oltre a rappresentare una pietra miliare della cultura sarda, ha un inestimabile valore anche in termini economici e può finalmente rappresentare la chiave di volta per un nuovo modello di sviluppo sostenibile in grado di cambiare il futuro della Sardegna”.
E il progetto che ha portato all’inserimento della civiltà nuragica nella Tentative list Unesco – a cui hanno aderito i Comuni sardi, la Regione Sardegna, il Consiglio regionale, le Università, il mondo della scuola, dell’economia e dell’associazionismo – punta proprio a questo. Ottenere il riconoscimento dall’Unesco e far conoscere ai ragazzi l’articolato percorso intrapreso dalla Sardegna per arrivare al traguardo è stato proprio il cuore dell’appuntamento di Carbonia.
Con l’iniziativa odierna il numero complessivo di studenti che fino a oggi ha potuto conoscere meglio la civiltà nuragica attraverso gli incontri formativi promossi dall’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco” ha superato i 4mila ragazzi.
Fonte: comunicato stampa
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