Sono arrivate oggi , non inaspettate, le dimissioni dell’assessore all’Urbanistica, Manutenzioni, Decoro Urbano, Politiche per la casa, Rapporti con il Consiglio del comune di Carbonia, Pierangelo Porcu.
Porcu, nella lettera di dimissioni, ha ringraziato coloro che lo hanno affiancato in questa esperienza amministrativa, durata circa 18 mesi, e ha augurato a tutti un proficuo lavoro per proseguire al meglio con gli impegni assunti nel programma elettorale.
Queste ennesime dimissioni fanno seguito alle altre due precedenti: Stefano Mascia sostituito da Manolo Mureddu e Roberto Gibillini che ha lasciato per Paolo Moi. Dopo le parole di commiato seguono sempre le stesse motivazioni: si lascia perché l’assessore non è più un riferimento attendibile per chi l’ha proposto e nel primo caso si parla di “Carbonia Avanti”, per Gibillini “ Oraxcarbonia” mentre invece per Porcu hanno dissentito quelli di “Uniti per rinascere”.
Quindi ci sarebbe da chiedersi se chi governa Carbonia abbia più a cuore la città oppure i propri schieramenti o ancor meglio le poltrone. “A parlar male degli altri si fa peccato ma certe volte si indovina ” diceva sempre Giulio Andreotti e in questo caso potrebbe venire il sospetto che le circa 3000 euro di indennizzo per la carica di assessore facciano gola a tanti anche perché non credo che cifre così importanti siano in molti a guadagnarle. E ancor di più il dubbio si insinua quando si leggono le dichiarazioni del primo cittadino, Pietro Morittu, che per tutti i dimissionari ha speso parole di plauso prima di accompagnarli educatamente alla porta del palazzo municipale. Quindi solo frasi di circostanza perché l’importante è proseguire la consiliatura nonostante tutto?
Ricordo le critiche dell’opposizione durante la giunta Massidda rea, anche lei, di dimissioni continue da parte degli assessori ma anche di componenti delle commissioni, e in campagna elettorale l’attuale maggioranza, per accattivarsi il voto, prometteva invece un passo diverso con una continuità programmatica e di gruppo. Dopo 18 mesi invece si ripete lo stesso copione: dimissioni e rimpiazzi come se non ci fosse un domani. I rumors da un anno davano la sostituzione di Porcu a favore dell’ex sindaco Giuseppe Casti e se questo si avverasse, avvalorerebbe ogni sospetto. Ma da qui alla fine del mandato quanti ancora dovranno rassegnare le dimissioni fittizie? E poi, cosa ne penseranno i circa 400 votanti che hanno dato fiducia a Pierangelo Porcu eleggendolo come loro rappresentante? E ancora: siamo certi che tutti i componenti della lista che sosteneva Porcu siano stati d’accordo sulla sua defenestrazione oppure i malumori sono riferibili solo a pochi che probabilmente tengono in pugno il sindaco? Infine, come mai nel 2022 il primo cittadino rifiutò le dimissioni di Porcu, già assediato dal suo gruppo, per poi accettarle successivamente? Tutte domande che non credo avranno mai una risposta ufficiale.
Una brutta pagina della storia amministrativa di Carbonia sperando che sia l’ultima ma di questo non ho nessuna certezza, perché è probabile che qualcun altro/a assessore/a sia già stata messa nell’elenco degli indesiderabili. Il tempo sarà maestro!
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