Incertezza per il campionato di calcio 2021/22 per il Carbonia calcio. Dopo la visita del delegato LND, Carlo Bizzarri, alla presenza dei dirigenti della società sportiva e del vicesindaco, Gianluca Lai, è emerso che i lavori di riqualificazione del settore ospite programmati un anno fa e di competenza dell’amministrazione comunale non sono stati fatti. “Senza quello spazio è difficile ottenere una nuova deroga per giocare a Carbonia. – si legge nel comunicato – Saremo costretti a girovagare per altri campi della Sardegna.
Eppure in un anno le proposte all’ufficio tecnico sono state fatte. Tutte inascoltate.
Bastava poco per rendere fruibile una parte della gradinata esistente, con una spesa di poche migliaia di euro. I soldi? Ci sono, perché li ha trovati il Carbonia calcio attraverso proprie interlocuzioni con la Regione Sardegna: 150 mila euro destinati alla riqualificazione dello Zoboli. Nessuna risposta è mai arrivata.
E di non risposte è contraddistinta anche la vicenda legata alla polizza fideiussoria, a garanzia della nostra volontà di pagare il debito ereditato che è stata depositata a giugno 2021.”
Nell’incertezza appare difficile per la società di calcio sulcitana poter programmare la prossima stagione calcistica “A metà luglio siamo ancora senza campo, senza certezze che ci verrà consegnato. In questo clima di totale incertezza ci troviamo impossibilitati ad organizzare una nuova stagione sportiva che coinvolge 40 dipendenti. Anche perché la questione stadio è di primaria importanza, condizione richiesta anche dai nuovi investitori. E senza risposte (il sindaco non risponde al telefono e alle PEC da novembre 2020) siamo costretti a cessare ogni tipo di impegno.
Abbiamo garantito la serie D giocando e allenandoci lontani da Carbonia. Non possiamo farlo per un’altra stagione. Pertanto consegniamo la squadra al sindaco e alla sua giunta.
Smetteremo così di avere persone ostili contro che sapranno sicuramente come fare il bene del Carbonia calcio.”
Comment here