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CARBONIA: LA GARAU CHIEDE LA SOSPENSIONE DELLE SOSTE A PAGAMENTO CON ALTRE INTERROGAZIONI DEPOSITATE

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Continua senza sosta l’attività dell’opposizione comunale a Carbonia. La consigliera Daniela Garau ha depositato cinque tra mozioni e interrogazioni consigliari. La prima mozione urgente riguarda la proroga sospensione nel “centro matrice” delle soste a pagamento (strisce blu) e delle soste con disco orario. Il pagamento, infatti, è stato ripristinato proprio il 25 maggio, giorno di scadenza indicato nell’ordinanza della polizia municipale. La consigliera chiede che la data sia procrastinata almeno fino al 30 agosto 2020 “dato che la maggior parte delle attività produttive non hanno ripreso la loro attività, o comunque non a pieno regime e gli stessi cittadini si trovano in condizioni economiche tali da non poter garantire una domanda di beni e servizi adeguata alla copertura dei relativi costi.” I dipendenti della società dei parcheggi, comunque, potrebbero usufruire della CIG per sopperire al periodo di sospensione del pagamento dei parcheggi e quindi del mancato guadagno da parte dell’azienda.  

LA ZFU

Tra le interrogazioni urgente una verte sulle “agevolazioni della Zona Franca Urbana”. La Garau scrive nella richiesta “le risorse finanziarie complessivamente assegnate per le agevolazioni in favore delle micro e piccole imprese del Sulcis Iglesiente sono state pari a circa 124 milioni di euro” e “gli elenchi delle imprese ammesse alle agevolazioni che avevano presentato le domande di accesso nel periodo 7 gennaio 2014 – 7 aprile 2014 e che, in seguito alla valutazione delle domande, sono risultate ammesse alle agevolazioni fiscali della Zona Franca Urbana del Sulcis Iglesiente 4.375 imprese, alle quali sono stati concessi, mediamente, € 28.561 cadauna, da utilizzarsi a compensazione di Irpef, Imu, Irap e contributi previdenziali dei dipendenti; ciò per la quota a carico del datore di lavoro.” Gli aiuti previsti dalla ZFU, “prevedevano un’intensità programmata fino a 14 anni e oltre l’80% delle imprese ha beneficiato delle agevolazioni e alcune hanno esaurito il plafond assegnato.”  

Le imprese che hanno usufruito del bando sono “soltanto il 50% circa delle imprese operanti nell’ambito del territorio del Sulcis Iglesiente, e che la depressione economica di questo territorio, anche a seguito dell’emergenza sanitaria in atto, registra indici gravissimi di peggioramento economico, tra questi si segnala che nell’anno 2018 hanno consegnato i libri contabili in Tribunale ben 250 imprese, n. 219 imprese nell’anno 2019, mentre nel settore edile tra l’anno 2008 e l’anno 2019 si è avuta una contrazione negativa del 56,28% delle imprese attive.” La consigliera Garau già nel 2017 aveva presentato una richiesta simile “affinchè si promuovesse ogni iniziativa volta a sollecitare il MISE e il Governo nazionale alla rimodulazione dei fondi destinati alla ZFU, anche in considerazione del fatto che risulterebbero nella disponibilità dell’Agenzia delle entrate € 26 milioni.”

Ma ad oggi non risultano nessun atto dell’amministrazione comunale in cui risulti il suo operato in materia e vista la grave situazione derivante dal lockdown la consigliera propone di “attivare un’azione politica affinché sia programmata nuovamente una ulteriore misura di aiuti” e inoltre chiede di sia riferito “quali azioni abbiano intrapreso e quali atti formali abbiano adottato per dare seguito alla mozione datata 19.03.2017 e approvata da questo Consiglio, nonchè, in ipotesi di inadempienza o mancate risposte degli Organi competenti, quali azioni intendano porre in essere per ottemperare, rispettivamente, ai relativi obblighi gravanti su questa Amministrazione comunale o per sollecitare il MISE e il Governo nazionale a riprogrammare e rimodulare ulteriori misure di aiuti alle imprese operanti nel territorio della ex provincia di Carbonia Iglesias, nell’ambito delle misure economiche già previste per la Zona Franca Urbana.”

SERBARIU

La seconda mozione urgente presentata sempre dalla consigliera di opposizione riguarda la frazione di Serbariu che pur avendo un passato storico importante (è stata anche sede di comune prima della nascita della città mineraria) è sfornita di alcuni servizi importanti, specialmente in questi momenti di grave crisi mondiale. Nella frazione, che conta poco più di 1500 abitanti, “non vi sono negozi di generi alimentari e/o di frutta e verdura, ad eccezione di un panificio, con grave disagio per la popolazione costretta ad una mobilità continua per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità. Questa situazione – si legge nella mozione – di disagio potrebbe essere attenuata con un’azione di Codesta Amministrazione finalizzata alla pubblicazione di un bando pubblico per l’assegnazione ad operatori commerciali, del suolo pubblico individuato in p.zza della Memoria, ove poter ubicare “stalli alimentari” di prodotti quali frutta, verdura ect., anche solo con cadenza non giornaliera.”

L’ultima interrogazione e mozione presentate dalla Garau attengono, rispettivamente alla “Realizzazione del tratto di collettore fognario ubicato nella via Filzi e via Montegranatico. Esecuzione della bitumazione e illuminazione pubblica nella via Montegranatico. Corretta esecuzione dei pozzetti di raccolta delle acque bianche e fognarie che affluiscono nella via Filzi.” e alla “Richiesta di collocazione in altra area dei depositi di raccolta permanente di indumenti usati e di materiale tossico e infiammabile posizionati in Serbariu , p.zza Chiesa.”

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