Proseguono puntuali le mozioni presentate dall’opposizione del consiglio comunale di Carbonia. L’ultima riguarda la riattivazione dell’hub vaccinale in citta a firma di Monica Atzori, Daniela Garau e Daniele Mele “la pandemia da Covid-19 – scrivono i consiglieri – ha provocato in Sardegna circa 1.650 decessi e a fronte di oltre 75.000 casi accertati. Per far fronte all’emergenza sanitaria in atto causata da Covid-19, nel dicembre 2020 è stata avviata a livello comunitario la campagna vaccinale allo scopo di prevenire le morti da Covid[1]19 e raggiungere l’immunità di gregge nel più breve tempo possibile.”
Le disposizioni Ministeriali prevedono un piano strategico “con l’aggiornamento delle fasce di popolazione cui somministrare prioritariamente i vaccini contro il SARS-CoV2. Il piano individua le diverse fasi della campagna vaccinale, i criteri attuativi, l’ordine di priorità delle diverse categorie da vaccinare determinate sulla base del criterio del maggior rischio di letalità correlato al Covid-19. Con deliberazione del 17 febbraio 2021, n. 86 – prosegue la mozione – il commissario straordinario ha approvato il “Piano vaccinale ATS Sardegna anti SARS Cov-2/COVID-19” quale modello organizzativo e di gestione del piano vaccinale delle ASSL della Sardegna, integrando tutte le normative nazionali per il raggiungimento dei gruppi di popolazione target dell’offerta in base alle priorità definite a livello nazionale e secondo criteri di equità, giustizia, trasparenza e correttezza. L’Assessorato regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha approvato il “Programma operativo di vaccinazione anti Covid-19” relativo alla campagna vaccinale in atto presso la Regione autonoma della Sardegna; con successiva deliberazione del 16 aprile 2021, n. 277 del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 è stato aggiornato il piano vaccinale anti SARS Cov-2/COVID-19 evidenziando tra i principali obbiettivi al fine di: garantire punti vaccinazione territoriali straordinari, chiamati HUB vaccinali; garantire la prossimità della somministrazione con punti di vaccinazione territoriale più piccoli da 500 dosi al giorno, sino a punti tra i 250 e le 125 dosi giornaliere; garantire la vaccinazione attraverso punti di vaccinazione mobili che possono andare anche nei paesi e negli ambulatori dei Servizi igiene e sanità pubblica dei comuni più piccoli; considerato che il Comune di Carbonia non ha ancora riattivato l’HUB per le vaccinazioni, a differenza di quando invece avvenuto in altre realtà, e che i residenti devono obbligatoriamente recarsi presso altri HUB presenti nel territorio del Sulcis Iglesiente.”
Con la partenza della inoculazione della terza dose del vaccino “per le fasce deboli e i soggetti cosiddetti. fragili è necessario vaccinare nel più breve tempo possibile il maggior numero di persone al fine di raggiungere la cosiddetta immunità di gregge” e supportare gli “HUB di Iglesias e San Giovanni Suergiu.”
Per queste ragioni Atzori, Garau e Mele chiedono che il Sindaco si attivi “presso il Commissario ASSL di Carbonia e i referenti della campagna di vaccinazione al fine di mettere in atto ogni opportuna azione affinché possa essere istituito presso il Comune di Carbonia un HUB vaccinale che garantisca tempi più rapidi per le vaccinazioni e riducendo al contempo i disaggi dovuti agli spostamenti in altri comuni.”
Fonte: comunicato stampa
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