“Quanto sta accadendo nel Sulcis Iglesiente e nella nostra Isola, dal Sarcidano, alla Barbagia, alla Gallura, fino al Sulcis Iglesiente, nel silenzio assoluto della politica, richiede una mobilitazione generale immediata perché , a breve, nulla sarà più rimediabile.” A dichiararlo Daniela Garau, coordinatrice a Carbonia di Fratelli d’Italia e consigliera di opposizione.
“Navi offshore impegnate a bucare fondali per posizionare 63 torri d’acciaio alte anche 300 metri tra Carloforte e Cala Domestica per una maxi parco eolico in mare, altri progetti per l’installazione di impianti fotovoltaici ed eolici che circonderanno Cortoghiana, Flumentepido e Nuraxi Figus: è l’inizio di una vera e propria speculazione delle nostre risorse.
Questi progetti, – prosegue la Garau – a seguito dei decreti del governo Draghi& company, che hanno previsto una semplificazione dei procedimenti autorizzativi, potrebbero avere effetti devastanti per il Sulcis Iglesiente e per la Sardegna, terra di siti archeologici, di boschi secolari, mare incontaminato, filiere agropastorale e alimentari d’eccellenza.
Per questo – conclude la consigliera – ho presentato una mozione volta ad impegnare il Sindaco di Carbonia, città capoluogo di provincia, la giunta e il consiglio comunale affinché, anche in sinergia con i Sindaci del territorio cui la mozione si chiede sia inviata, intervengano con un atto formale di sensibilizzazione nei confronti della Regione Sardegna e degli enti competenti sui rischi correlati alle conseguenze derivanti da questi progetti al fine di adottare tutte le azioni necessarie per assicurare alla Sardegna e al Sulcis Iglesiente una transazione energetica in linea con il rispetto prioritario del nostro territorio e del futuro del popolo Sardo.”
Fonte: comunicato stampa
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