Sono sempre maggiori le criticità nella ASL 7 di Carbonia ed è la consigliera di opposizione del comune capoluogo, Daniela Garau, che lo rimarca attraverso un’interpellanza “Da anni, i livelli di assistenza sanitaria essenziali del nostro territorio risultano deficitari con conseguenze negative sulla qualità della vita dei cittadini. Dal 03.04.23 secondo quanto appreso per le vie brevi, nel reparto di Urologia risulterebbero in servizio solo 2 Urologi rispetto ad un organico di 6 Urologi. Il Primario di detto reparto, poiché vincitore di concorso pubblico, sarebbe stato destinato ad altra sede, così come altri 3 assistenti Urologi.”
“L’operatività in detto reparto – prosegue la Garau – risulterebbe assicurata, salvo le urgenze, solo dalle ore 8 alle ore 16 nei giorni feriali, mentre dalle ore 20 il servizio sarebbe garantito dalla reperibilità di un Urologo che, a seguito di valutazione collegiale, deciderà in merito all’ ipotesi di consulenza o ricovero. Da quanto appreso non risulterebbe garantita alcuna prestazione, neppure in regime di reperibilità, in orario notturno e nei giorni festivi, per cui in ipotesi di “inderogabilità” i pazienti verrebbero trasferiti in altro presidio ospedaliero.”
La grave situazione sta creando chiari disagi “all’intera collettività e a tutto il personale sanitario. L’intera collettività anche in questo ultimo caso è privata di livelli di assistenza essenziali, già carenti per la mancanza di medici di base e pediatri.”
La consigliera chiede al Sindaco Pietro Morittu e agli assessori competenti “che riferiscano in aula in merito ai passaggi istituzionali formali già intrapresi da Codesta amministrazione e/o che si intendano intraprendere rispetto agli organi competenti, volti a svolgere qualunque tipo di indagine conoscitiva in relazione alla veridicità e/o cause di quanto appreso per le vie brevi, nonché in merito alle ipotesi di soluzione e loro tempistiche.”
Fonte: interpellanza
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