Da cosa nasce cosa, recita un vecchio adagio ed in effetti tante volte è così. I carabinieri di Carbonia li conoscevano bene, sospettandoli di proseguire nelle attività di spaccio per le quali erano stati denunciati più volte, hanno deciso così di effettuare di loro iniziativa una perquisizione domiciliare nei loro confronti. Si tratta di una 37enne e di un 54enne, attualmente conviventi, entrambi disoccupati e con precedenti denunce a carico. A casa loro i militari operanti hanno rinvenuto ben 6 bilancini elettronici dei quali due funzionanti, tutti sporchi di tracce di una polverina bianca molto sospetta che verrà analizzata in laboratorio, un trapano a colonna venduto soltanto presso i discount Lidl, una specchiera in marmo in stile bizantino, 29 pasticche di Rivotril, 18 pasticche di Xanax, due bustine di cellophane con tracce di sostanza stupefacente, la somma complessiva di 1620 euro in banconote di vario taglio, ritenuta dai militari provento dell’attività illecita, una doppietta risalente alla fine dell’Ottocento, priva di qualsiasi autorizzazione per il possesso. I due sono stati denunciati per traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, ricettazione e detenzione illegale di un’arma in concorso. I carabinieri hanno approfondito la questione del trapano elettrico, si sono rivolti pertanto al supermercato Lidl di Carbonia e dopo un controllo risultava essere ancora in carico e non si erano mai accorti che fosse stato rubato. Insomma qualcuno era riuscito a portarlo via dal punto vendita senza pagarlo e di fatto si trovava ancora confezionato all’interno dell’abitazione delle due persone denunciate. I Carabinieri stanno indagando per ritrovare anche il proprietario dell’arma antica da collezione.
Fonte: comunicato CC
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