Sulle note del Silenzio suonato dalla prima tromba della banda Bellini si è aperto stamane, mercoledì 2 novembre, il cerimoniale della commemorazione dei Defunti che ha fatto tappa come da tradizione nei cimiteri di Carbonia, Serbariu e Cortoghiana.
“Rendere omaggio a chi ci ha preceduto, ci permette di manifestare sentimenti di rispetto, ma soprattutto di sincero affetto e gratitudine verso i nostri cari e tutti coloro che non ci sono più, rendendoci consapevoli che facciamo tutti parte di una catena, come consequenziali gli uni con gli altri. Nessuno infatti è avulso da questa storia collettiva di cui siamo tutti partecipi”, ha dichiarato l’assessora agli Affari istituzionali Katia Puddu, a nome dell’Amministrazione e portando i saluti del sindaco Morittu, impossibilitato a presenziare.
Davanti alle corone d’alloro posizionate nei cimiteri comunali nei quali si sono radunate le Autorità militari, religiose e civili, associazioni e cittadini per un momento di raccoglimento, i parroci don Giampaolo Cincotti, affiancato da don Antonio Carta, don Luigi Sulas e don Marco Farris, hanno impartito le benedizioni di rito.
“Con questa cerimonia odierna, il pensiero si volge inevitabilmente ai nostri cari il cui ricordo consolida il nostro passato e anima i sentimenti d’amore di ciascuna famiglia che vede in questi posti riposare le proprie radici. L’auspicio è continuare a tramandare il significato di queste celebrazioni che portano con sè simboli profondi e una solennità che non devono essere mai dispersi”, ha concluso l’assessora Puddu, affiancata dal vicesindaco Stivaletta, gli assessori Melas e Gibillini, il presidente del Consiglio Fantinel e il comandante della Polizia locale Andrea Usai.
Oltre a un ringraziamento sentito da parte dell’Amministrazione a tutti coloro che hanno partecipato alla cerimonia odierna, si ricorda che il prossimo appuntamento è venerdì 4 novembre per la commemorazione dei Caduti di tutte le guerre e data in cui si celebra la festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate.
Fonte: comunicato stampa
Comment here