A seguito di un’attività di indagine condotta dal Nucleo Investigativo di Cagliari del Corpo Forestale a Capoterra in località Sa Musciuriglia, è stata individuata una discarica abusiva in un’azienda agricola, all’interno di una vasta area, protetta dalla percezione esterna con rete oscurante.
I forestali accertavano l’effettiva presenza di un ingente quantitativo di rifiuti quantificabile in circa 180 metri cubi di materiale di ogni genere tra cui :
- oli esausti, eternit
- sfridi di demolizione
- mobilia in disuso
- residui di giardinaggio
- rottami d’auto.
Evidenti nel terreno, anche i residui della periodica combustione dei rifiuti. L’area è stata posta sotto sequestro e il proprietario, un imprenditore agricolo del posto, denunciato per il reato di discarica abusiva.
Il reato contestato prevede una pena dell’arresto da uno a tre anni e dell’ammenda da cinquemiladuecento a cinquantaduemila euro oltre ovviamente alla bonifica dell’area.
Dal 12 ottobre scorso, l’abbandono dei rifiuti è contrastato più severamente anche a livello normativo. Infatti, è entrata in vigore una norma che qualifica come reato anche il semplice abbandono di un sacchetto contenente rifiuti urbani, con un inasprimento delle sanzioni.
In luogo dei 600 euro di sanzione amministrativa per l’abbandono di un rifiuto, con le nuove norme si prevede a carico dei responsabili la denuncia penale e l’ammenda fino a 10.000 euro.
Fonte: comunicato stampa
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