Ufficializzate le candidature al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2021 e tra le 44 città candidate risultano presenti anche le città di Carbonia e San Sperate. Lo comunica il Mibact segnalando che entro il 2 marzo andranno presentati i dossier di candidature. La cittadina mineraria tentò, invano, anche nel 2013 la candidatura al titolo di Capitale Europea della cultura 2019. Il titolo, istituito dal ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini con la legge Art Bonus nel 2014, è conferito per la durata di un anno e la città vincitrice riceve un milione di euro per la realizzazione del programma presentato. I dossier di candidatura verranno esaminati da una giuria di sette esperti di chiara fama, ricorda ancora il Mibact, per arrivare entro il 30 aprile alla selezione di un massimo di 10 progetti finalisti da invitare in audizione.
La città verrà scelta esclusivamente sulla base di questi colloqui entro il 10 giugno, quando la giuria indicherà pubblicamente al ministro la candidatura più idonea da formalizzare con delibera del Consiglio dei Ministri. Negli anni precedenti il titolo è stato assegnato a Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017; Palermo nel 2018. Parma sarà la Capitale Italiana della Cultura per il 2020, con un intenso calendario di eventi che partirà il prossimo 12 gennaio con l’apertura ufficiale alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
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