Campari Group ha siglato un accordo con tutti gli azionisti per acquisire una partecipazione pari al 49% di Tannico.
Fondata nel 2013, Tannico è leader di mercato nelle vendite online di vini e premium spirit in Italia, con una quota di mercato superiore al 30%. Con 7 milioni di visitatori unici negli ultimi 12 mesi, la selezione di Tannico vanta 14mila vini provenienti da oltre 2.500 cantine, sia italiane che estere. Oltre ai vini, l’offerta comprende spirit di fascia alta. Sfruttando l’innovativo marketing digitale Tannico ha esteso la sua attività al B2B, offrendo agli operatori professionali del settore servizi sia nell’area della gestione dell’assortimento e del magazzino che in quella delle soluzioni personalizzate di consegna.
Nel 2019 Tannico ha realizzato vendite nette pari a €20,6 milioni. Dal 2017, Tannico ha ampliato la propria presenza a oltre 20 mercati, tra cui Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Francia.
L’operazione per l’acquisto della partecipazione del 49% è pari a €23,4 milioni. Il corrispettivo sarà finanziato attraverso risorse disponibili e sarà pagato in contanti.
Bob Kunze-Concewitz, chief executive officer di Campari Group ha spiegato le ragioni alla base dell’operazione: “Quale parte essenziale del nostro percorso di trasformazione digitale, l’e-commerce costituisce un canale rilevante per il nostro business. A tale proposito, Tannico, la principale piattaforma di e-commerce per vini e premium spirit in Italia, rappresenta una soluzione unica e strategica per i nostri obiettivi di sviluppo commerciale. Facendo leva sull’esperienza di Tannico, saremo in grado di accelerare i nostri piani di sviluppo nell’e-commerce, canale già in crescita, ma destinato a diventare ancora più strategico a seguito delle probabili durevoli modifiche nel comportamento dei consumatori indotte dall’emergenza Covid-19, migliorando significativamente le nostre competenze in ambito digitale. Con il nostro supporto Tannico potrà inoltre accelerare fortemente il proprio sviluppo internazionale e nell’area dei servizi B2B, incrementando ulteriormente la velocità già estremamente ragguardevole della propria crescita.”
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