Si è svolta stamattina nella sede di AREA a Cagliari un’importante riunione fra il Commissario regionale Roberto Neroni e svariati rappresentanti politici, istituzionali, delle professioni e delle associazioni della città di Carbonia, per discutere delle criticità manifestatesi nel territorio comunale nell’ambito delle funzioni portate avanti “dall’azienda regionale per l’edilizia abitativa” rispetto ai numerosi utenti/cittadini coinvolti.
All’incontro erano presenti i Consiglieri Comunali Michele Stivaletta, Federico Fantinel, Nino Spanu e Maurizio Soddu, il referente territoriale di Confapi Alessio Lampis, il Presidente Territoriale dell’Adiconsum Giancarlo Cancedda, il geometra Federico Zara, il portavoce dell’Associazione “Carbonia Avanti” Marco Murru, il Presidente della Commissione Lavori Pubblici del Comune di Carbonia Mauro Careddu e, infine, il Consigliere Regionale Fabio Usai.
Gli stakeholders territoriali hanno portato all’attenzione del Commissario Neroni numerose istanze provenienti dal Comune di Carbonia, fra le quali le difficoltà nell’interloquire con i funzionari locali dell’ente; la burocrazia e i disservizi che si manifestano pressoché quotidianamente nel rapporto con l’utenza vista l’esigua dotazione organica; gli atavici problemi legati agli acquisti degli immobili da parte degli affittuari (bisognosi di ristrutturare il proprio stabile);
l’annosa tematica dei canoni concordati che in quanto tali dovrebbero invece essere abbattuti del 20% per rispondere alle esigenze sociali provenienti dal territorio.
Nel corso del confronto, a vario titolo, i referenti della città di carbonia hanno anche elencato numerose situazioni irrisolte come quelle degli stradelli e delle porzioni di territorio di cui ancora oggi non si riesce a stabilire pienamente la competenza e quindi la responsabilità di intervento fra Comune e ente.
Nondimeno gli stakeholders territoriali hanno posto l’attenzione sulle prospettive economiche e occupazionali che AREA potrebbe generare adottando in pieno i nuovi provvedimenti legislativi varati dal governo nazionale come l’ecobonus al 110% per le ristrutturazioni e l’efficentamento energetico. Su questo punto è stata evidenziata la necessità di privilegiare ove sia possibile l’imprenditoria locale.
Alle composite e articolate istanze emerse durante il confronto, il Commissario Neroni ha risposto assicurando la massima disponibilità a interloquire per trovare soluzioni concrete e annunciando prossime riunioni dove discutere delle problematiche sollevate in maniera specifica. Nel corso della discussione il dirigente ha però ribadito di
aver già effettuato l’analisi del fabbisogno del personale dell’ente e avviato la discussione con la giunta regionale per l’assunzione di nuovo personale. Inoltre Neroni ha garantito il suo impegno a privilegiare, ove e quando entrerà in vigore il provvedimento nazionale dell’ecobonus, l’imprenditoria locale allo scopo di garantire importanti ricadute
economiche e sociali nei territori.
Ma soprattutto per arrivare alla designazione di un dirigente unico nel Sulcis Iglesiente al quale affidare le funzioni previste dalla legge per l’amministrazione dell’ente, e per evitare criticità, confusione, lungaggini burocratiche, nella gestione dell’ente.
Già dai prossimi giorni il Commissario ha preso l’impegno di discutere le problematiche segnalate dai partecipanti alla riunione, nellospecifico con l’apparato tecnico e amministrativo dell’azienda regionale.
di Manolo Mureddu
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