Cagliari

CAGLIARI: L’INERZIA ALLA BASE DEL DEGRADO, CONTINUA LA BEFFA DELLE CASE POPOLARI A SANT’ELIA

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IL CONSIGLIERE REGIONALE DEL M5S MICHELE CIUSA PRESENTA UNA INTERROGAZIONE: “TEMPI BIBLICI PER IL RISCATTO, LA REGIONE REVOCHI IL MANDATO AD AREA”

“Sono trascorsi oltre undici anni da quando la proprietà delle case popolari di Piazza Pigafetta, nel quartiere cagliaritano di Sant’Elia, è stata trasferita dallo Stato alla Regione Sardegna. Da allora i proprietari dei 156 appartamenti sulla piazza, alcuni abitati da uomini delle Forze dell’Ordine, hanno chiesto invano di poterli riscattare, ma inspiegabilmente risulta ancora impossibile. Ciò nonostante la Giunta regionale con una delibera del 2017 abbia dato l’ok alla cessione delle case. Ancora oggi infatti gli inquilini sono costretti a pagare l’affitto a causa dell’inspiegabile inerzia dimostrata dall’Azienda Regionale Edilizia Abitativa (A.R.E.A.) che non ha ancora portato a compimento le procedure tecnico-amministrative propedeutiche alla cessione degli immobili nonostante abbia la competenza, secondo quanto previsto dalla deliberazione delle giunta regionale del dicembre 2017”.

A sollevare la questione delle case popolari di Sant’Elia ancora invendute è il consigliere regionale del m5s Michele Ciusa, che, data la situazione di stallo, ha presentato un’interrogazione per chiedere l’intervento del Presidente della Regione Solinas e dell’assessore agli Enti locali Quirico Sanna.

“Non dobbiamo dimenticare che l’attuale situazione di stallo – sottolinea Ciusa – è la principale causa del degrado della zona. Impedire agli inquilini di diventare proprietari degli appartamenti fa sì che siano meno portati a provvedere alla manutenzione degli stessi. Sono infatti numerosi i problemi riscontati che rendono gli stabili di Sant’Elia totalmente insicuri: impianti antincendio fuori uso, porte taglia fuoco guaste, porte prive di maniglie antipanico, pavimento dei vani scale in gomma infiammabile, cornicioni che cadono a pezzi, solai in catrame, tubature e impianti idraulici in piombo completamente arrugginiti, impianti per il gas ed elettrici fuori norma”.

“Il Servizio Demanio e Patrimonio di Cagliari, dal mese di settembre 2018 – prosegue Ciusa – ha avviato la procedura di riscatto degli alloggi e inviato a ciascuno degli occupanti una lettera in cui veniva chiesto loro di manifestare la propria volontà all’acquisto. Ma la procedura affidata ad AREA sembrerebbe approdata su un binario morto. Pertanto, chiedo al Presidente Solinas e all’assessore Sanna di comunicarci a che punto sia il procedimento di cessione degli alloggi di Piazza Pigafetta, e suggerisco inoltre, qualora fosse necessario, di revocare ad AREA il compito di attuare le procedure previste e di dare invece mandato urgente alla Direzione Generale degli Enti Locali e Finanze”.

“È inaccettabile – conclude Ciusa – che gli inquilini interessati all’acquisto debbano attendere un’infinità per poter diventare proprietari degli appartamenti in cui abitano da anni. Occorre agire, e occorre farlo subito”.

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