Alle prime ora di questa mattina gli investigatori della Terza Sezione – Reati contro la persona – della Squadra Mobile di Cagliari, con l’ausilio anche dell’Unità Cinofila antidroga della Questura di Oristano, hanno arrestato, su disposizione del Gip del Tribunale di Cagliari, tre persone, autori della violenta aggressione, avvenuta lo scorso 17 novembre in via Podgora, nei confronti di due cittadini extracomunitari, rispettivamente di cittadinanza algerina e marocchina.
Quella sera era stata una passante ad allertare la Polizia dopo aver notato i due stranieri chiedere aiuto, visibilmente feriti e grondanti di sangue.
Le due vittime erano state soccorse dal 118 e trasportate in ospedale in gravissime condizioni, in pericolo di vita. Sul posto erano intervenute gli agenti della Squadra Volanti e gli specialisti della Polizia Scientifica per salvaguardare gli elementi utili all’inizio dell’indagine. Poi gli agenti si sono messi sulle tracce degli autori e hanno lavorato per ricostruire la vicenda.
L’attività investigativa si è concentrata sull’analisi dei tabulati telefonici e sull’escussione dei vari testimoni che sono stati man mano individuati. Dopo aver analizzato tutte le dichiarazioni, gli investigatori sono riusciti a risalire agli autori del fatto, riconosciuti, peraltro, sia da alcuni testimoni presenti all’aggressione, sia grazie alla descrizione fornita dalle vittime.
I poliziotti hanno anche delineato l’ambito in cui il delitto si è compiuto, accertando che i tre autori, un 46enne e due 20enni, tutti già con precedenti penali, avevano commesso il tentato omicidio dei due nordafricani per questioni legate allo spaccio di stupefacenti nel quartiere di Is Mirrionis.
I tre arrestati sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Uta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Fonte: comunicato stampa Polizia
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