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Cagliari: inaugurata la XXIII edizione dell’accademia internazionale di musica

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Sino al 31 agosto il capoluogo sardo ospita la XXIII edizione dell’Accademia internazionale di musica di Cagliarinove giorni che trasformeranno la città in una capitale della musica classica.

Quasi duecento musicisti in arrivo da tutto il mondo sono arrivati nel capoluogo per affinare le proprie capacità accanto ai grandi maestri del panorama internazionale, invitati per l’occasione. Prosegue dunque il viaggio dell’Accademia (nata da un’idea nata dall’associazione Sardegna in musica, presieduta da Gian Luca Marcia, e con la direzione artistica del chitarrista Cristian Marcia), che per i suoi meriti educativi nel 2008 è stata inserita dall’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, tra i suoi prestigiosi partner.

Come ogni anno l’Accademia internazionale di musica di Cagliari è realizzata in collaborazione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palesetrina”: proprio negli spazi dell’istituzione musicale da mattina a sera si svolgono le masterclass di alto perfezionamento. E come da tradizione un riguardo particolare è riservato ai musicisti sardi per i quali l’Accademia mette a disposizione trenta borse di studio, nonostante i continui tagli delle risorse. In questo modo si punta a confermare uno dei capisaldi dell’Accademia: mettere in condizione di affinare le proprie competenze accanto ai grandi della musica anche i virtuosi isolani, costretti altrimenti a fare i conti con i tanti problemi legati all’insularità della Sardegna che rendono difficile, quando non impossibile, permettersi l’opportunità di migliorarsi.

I docenti. Anche quest’anno l’Accademia si distingue per l’alto livello dei nomi che compongono il corpo docente. Per la classe di Violino arriva per la prima volta Andrej Bielow, considerato uno dei più validi musicisti ucraini della sua generazione, vincitore di prestigiosi premi internazionali. Per il Clarinetto, è per la prima volta ospite dell’Accademia anche Thorsten Johanns, musicista tedesco apprezzato e richiesto a livello internazionale come solista, orchestrale e musicista da camera, nonché come insegnante per la sua versatilità stilistica e le sue peculiari capacità di comunicazione musicale. Infine, viene chiamato per la prima volta a far parte del parterre dei docenti dell’Accademia anche il violoncellista russo Emil Rovner, dotato di “impeccabile padronanza tecnica” (FonoForum) e profondità espressiva, oltre ad essere un ricercato insegnante e leader di festival.

Sono ormai di casa, invece, Enrico Pace (Pianoforte) insegnante nella prestigiosa Accademia di Pinerolo e virtuoso che ha instaurato solide collaborazioni con musicisti del calibro dei violinisti Frank Peter Zimmermann e Leonidas KavakosMarc Danel e Gilles Millet (Violino), fondatori del celebre Quartetto DanelLeones Morales (Pianoforte) virtuoso cubano che insegna in prestigiose istituzioni musicali come il Mozarteum di Salisburgo e il Reina Sofia di Madrid. Krzysztof Wegrzyn (Violino) mentore di numerosi nuovi talenti dello strumento. Confermata anche la presenza del clarinettista Roman Guyot, che all’eta di 16 anni è stato nominato, per tre anni, clarinetto principale dell’Orchestra Giovanile dell’Unione Europea, diretta da Claudio Abbado. Per la classe di Canto non poteva mancare neppure stavolta Luciana Serra, icona del bel canto italiano e docente all’Accademia della Scala di Milano. La classe di chitarra è invece affidata all’apprezzato Cristian Marcia.

I giovani virtuosi. Nonostante il caro-biglietti, anche quest’anno l’Accademia ospita giovani musicisti in arrivo da tutto il mondo: Belgio, Francia, Cipro, Olanda, Giappone, Cina, Taiwan, Ucraina, Russia, Turchia, Israele, India. Le loro scuole di provenienza sono tra le più conosciute: Mozarteum di Salisburgo, Der Kunste di Berlino, Royal College di Londra, Il CNSMP di Parigi, Geddai di Tokyo, Juillard School di New York.

Molti dei virtuosi in città per perfezionarsi, nonostante la giovane età hanno una carriera già avviata e sono richiestissimi. Tra questi ci sono la violinista giapponese, Natsuki Gunji, la violinista tedesca Elena Meyer, il mezzosoprano Laura Capretti, la pianista Laura Licinio.

Non vanno dimenticati poi, i diversi musicisti sardi oggi affermati, che in passato hanno seguito le masterclass dell’Accademia: la violinista Anna Tifu, il pianista Giulio Biddau, il pianista e direttore d’orchestra Andrea Tusacciu, solo per citarne alcuni. Oltre ai sardi, vale la pena ricordare anche altri musicisti che dopo aver partecipato all’Accademia hanno costruito un’importante carriera: il francese Quartetto Modigliani, la violoncellista franco-belga Camille Thomas, la violoncellista italiana Erica Picotti, la violoncellista russa Anastasia Kobekina, il violoncellista tedesco-canadese Johannes Moser e non solo.

Fonte: comunicato stampa

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