Sabato 26 febbraio 2022, nella Piazza Garibaldi a Cagliari, con inizio alle ore 17, è prevista una manifestazione contro le politiche del Governo Draghi. L’evento si inquadra in una più ampia giornata nazionale di mobilitazione che coinvolge i capoluoghi di tutte le regioni d’Italia.
A promuovere l’iniziativa pacifica iniziativa sono il partito politico Riconquistare l’Italia – sezione Sardegna e il Comitato 27 Febbraio e l’oggetto della contesta riguarda il sovvertimento della Costituzione con l’arbitraria limitazione delle libertà garantite ai cittadini dalla Costituzione attraverso l’indiscriminato uso del cosiddetto Green Pass, la riduzione del Parlamento a mero notaio notificatore, l’uso esponenziale ed ingiustificato del voto di fiducia, la disastrosa e fallimentare gestione della pandemia Covid, un profondo disagio psicologico, specie tra i giovani, il tracollo dell’economia nazionale.
Oltre questo gli organizzatori accusano il governo Draghi del “passivo e acquiescente atteggiamento nei confronti dell’Unione Europea, contrario agli interessi nazionali e delle sconsiderate politiche degli Stati Uniti, specie per quel che attiene l’abborracciata gestione della crisi ucraina. Si ricorda che “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, articolo 11 della Costituzione, che alcun interesse ha a sostenere contenziosi altrui con la Russia alla quale il Paese è legato da solidi vincoli di amicizia e solidarietà e dal quale dipende in modo significativo per le indispensabili forniture di gas naturale.”
I promotori richiedono le dimissioni del Governo Draghi, il ripristino delle garanzie costituzionali attraverso l’immediata abolizione del discriminatorio Green Pass; il rispetto del ruolo del Parlamento, luogo deputato al dialogo e al confronto democratico e non sordo e grigio bivacco di manipoli; l’avvio di una seria e convincente politica di contenimento dello strapotere delle oligarchie finanziarie tutelate dalle inique regole europee, palesemente contrario agli interessi dei cittadini, ciò in attesa dell’auspicata uscita dell’Italia dai trattati europei.
Sono previsti gli interventi di Nicola Di Cesare, Referente economico di Riconquistare l’Italia – Sardegna; Grazia Bordonaro, Referente disagio sociale di Riconquistare l’Italia – Sardegna; Valeria Soru, Coordinatrice regionale di Riconquistare l’Italia – Sardegna; Giuseppe Doneddu, Segretario regionale del Partito Comunista. Coordinerà Samuele Mereu, P.R. di Riconquistare l’Italia – Sardegna.
Fonte: comunicato stampa
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