Dalla tarda serata di ieri e sino a notte fonda sono state ore decisamente turbolente per due uomini ubriachi che si sono resi responsabili di gravissime condotte stradali sfociate poi in reati contro gli Agenti intervenuti.
Il primo episodio si è verificato intorno alle 21.30 quando un Agente in servizio alla Squadra Volante percorreva la S.S. 131 per raggiungere la sede di lavoro, giunto all’altezza di Sestu ha notato sopraggiungere un’auto a fortissima velocità che zigzagando tra le corsie di marcia effettuava sorpassi pericolosi.
L’Agente una volta raggiunto il veicolo è riuscito e fermarlo. Il conducente, un 51enne di San Sperate pluripregiudicato, vedendo il poliziotto in uniforme gli si è scagliato addosso colpendolo al volto con un pugno. Per fortuna la colluttazione è terminata poco dopo con l’arrivo di due equipaggi delle Volanti ed uno della Polizia Stradale chiamati in ausilio durante le fasi dell’inseguimento.
L’uomo visibilmente ubriaco ha continuato ad urlare frasi offensive nei confronti degli Agenti accompagnate da minacce di morte.
Gli operatori della Polizia Stradale hanno tentato per ben otto volte a fare l’esame etilometrico ma l’uomo è riuscito a far fallire ogni tentativo.
Sul posto sono arrivati anche i parenti per cercare di calmare l’impeto violento del familiare ma anche questo tentativo non ha sortito nessun effetto.
Accompagnato in Questura al termine degli accertamenti, da cui sono emersi i numerosi precedenti in materia di stupefacenti, contro la persona e contro il patrimonio, è stato arrestato per resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale. L’Agente ha avuto necessità di ricorrere alle cure dei sanitari che hanno prognosticato 10 giorni di riposo medico.
Nella mattinata odierna è prevista l’udienza di convalida con rito per direttissima.
Il secondo episodio si è verificato poche ore dopo, intorno alle 23, quando sulla linea di soccorso pubblico 113 sono arrivate numerose chiamate che segnalavano un’autovettura che percorreva la S.S. 131 contromano diretto verso la città.
Due equipaggi che si trovavano già nella strada statale per i rilievi dell’intervento precedente si sono messi subito alla ricerca per intercettare il veicolo segnalato.
All’altezza del 13mo chilometro l’auto è stata bloccata ed anche in questo caso alla guida c’era un uomo, 37enne originario di Oristano, in stato di ebrezza alcolica accertato dagli operatori della Polizia Stradale, autori insieme ad un equipaggio della Volanti del fermo del veicolo.
Mentre gli Agenti erano intenti ad operare, il conducente ha avuto un improvviso scatto d’ira agitandosi violentemente nel tentativo di raggiungere il centro della carreggiata con l’intento di sottrarsi al controllo, ma cosa ancor più grave è che il comportamento adottato dall’uomo è risultato estremamente pericoloso sia per sé stesso che per gli operatori perché la strada statale, priva di illuminazione, non era chiusa al traffico.
Mentre i poliziotti, con non poca fatica, mettevano in sicurezza l’uomo facendolo accomodare nell’autovettura di servizio, questo con un gesto fulmineo è riuscito a togliersi la mascherina per sputare al volto di un Agente.
Il 37enne è stato tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e sanzionato per la violazione delle disposizioni anti COVID-19.
Nella mattinata odierna è prevista l’udienza di convalida con rito per direttissima.
Fonte: Comunicato Polizia
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