La Polizia di Stato ha denunciato un cittadino bengalese di 39 anni residente a Milano, con regolare permesso di soggiorno in Italia, sorpreso a “truccare” l’esame per la patente.
Giovedì scorso, gli uomini della Sezione Criminalità Diffusa della Squadra Mobile hanno tenuto costantemente monitorata l’aula dove lo straniero stava svolgendo la prova a quiz e, nascosti nella sala regia, hanno ripreso la scena con la collaborazione dei Funzionari della Motorizzazione.
I poliziotti della Mobile hanno subito notato l’atteggiamento insolito dell’uomo, sia nelle fasi preliminari che nel corso dell’esame. Poco prima dell’inizio della prova d’esame, infatti, il candidato aveva sistemato un auricolare bluetooth sotto la cuffia messa a disposizione dei candidati stranieri per una più semplice comprensione delle domande. Durante tutta la prova d’esame l’uomo sarebbe stato in costante contatto telefonico con un collaboratore esterno, che proprio tramite l’auricolare Bluetooth avrebbe ascoltato le domande e immediatamente suggerito le risposte.
Terminata la prova gli investigatori sono intervenuti interrompendo la sessione d’esame e addosso all’uomo sono stati trovati gli utilizzati e il telefono cellulare al quale erano collegati.
Il giovane, accompagnato negli uffici della Squadra Mobile, è stato denunciato in stato di libertà e dovrà rispondere del reato di “presentazione di lavori opera di altri”. Rischia sino a tre anni di reclusione. L’auricolare e lo smartphone sono stati sequestrati.
Fonte: Polizia di Stato
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