…E non solo esercitò una professione, ma tutte quelle ove il disegno si interveniva. Et avendo uno intelletto tanto divino e maraviglioso che, essendo bonissimo geometra, non solo operò nella scultura, facendo, nella sua giovanezza, di terra alcune teste di femine che ridono, che vanno, formate per l’arte di gesso, e parimente teste di putti, che parevano usciti di mano d’un maestro, ma nell’architettura ancora fé molti disegni così di piante come d’altri edifizii e fu il primo ancora che, giovanetto, discoresse sopra il fiume d’Arno per metterlo in canale da Pisa a Fiorenza. Così Giorgio Vasari descriveva il genio di Leonardo da Vinci, nella sua mastodontica opera “LE VITE DE’ PIÙ ECCELLENTI PITTORI, SCULTORI, E ARCHITETTORI”. Oggi, 15 Aprile, ricordiamo un’importante genetliaco di uno di più grandi artisti a tutto tondo che l’Italia abbia mai avuto, nato in quella piccola Anchiano, vicino a Vinci, figlio del notaio ser Piero e di Caterina, probabilmente ex schiava giunta dal Medio Oriente, allontanata poi dallo stesso ser Piero dopo la nascita di Leonardo. Come riportato nel registro cartaceo dell’epoca, oggi custodito presso l’Archivio di Stato di Firenze, il 15 Aprile 1452 fu registrato quello che poi in futuro divenne il grande genio che tutt’ora fa parlare di se il mondo intero. Buon compleanno Maestro!
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