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Buggerru, per non dimenticare il passato. Stasera il concerto

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Siamo nel 1904 esattamente il 4 di settembre, giornata di ansie collegate allo sciopero sull’orario di lavoro che interessava quasi duemila minatori di Buggerru, i soldati del Regio esercito interpellati dalla direzione della Société anonyme des mines de Malfidano spararono sui manifestanti; tre minatori morti  e una decina di feriti (uno dei quali morirà in seguito). Fu il drammatico periodo di conflitti sociali legati alle lotte dei lavoratori per i diritti tra la fine dell’ ‘800 e inizi del ‘900: pochi giorni dopo, su iniziativa della Camera del Lavoro di Milano venne proclamato il primo sciopero generale nazionale della storia d’Italia.

A 120 anni di distanza la Comunità di Buggerru fa memoria dell’Eccidio, vicenda della storia di Sardegna e italiana con un ricco programma di spettacoli teatrali e musicali, performance, proiezioni e presentazioni, incontri e convegni tra cui l’appuntamento musicale per il giorno 3 settembre con un quartetto che vede la collaborazione con l’Associazione OMA in occasione della ricorrenza del 120° anniversario dell’Eccidio di Buggerru.

L’evento musicale prevede un concerto martedì 3 settembre alle ore 21,00 in piazza Santarelli in collaborazione con OMA Opus Music & Art l’Associazione Palazzo d’Inverno e l’Amministrazione Comunale di Buggerru. Nella piazza Santarelli il quartetto presenterà il concerto II Me (Secondo Me) Fabrizio De Andrè in musica. L’idea di questo momento musicale nasce dagli arrangiamenti di Juri Deidda al Sax tenore e pedalboart, Paolo Assiero Brà al contrabbasso, basso elettrico e pedalboart, Paolo De Liso alla batteria preparata, percussioni e ninnoli ed infine Mauro Pes alle tastiere e sintetizzatori. Il concerto si presenta in cinque tappe corrispondenti a cinque suite strumentali nelle diverse tematiche ricorrenti nella vasta produzione di brani del cantautore genovese:  La Fede, I Vinti, L’Acqua del Mare.

Culmineranno nella giornata del 4 settembre, al mattino in Piazza Eccidio la Santa Messa di Commemorazione, la deposizione della corona e gli interventi delle autorità e rappresentanze sindacali. L’Anniversario è promosso dall’Assessorato della Pubblica Istruzione della Regione Sardegna, dal Comune di Buggerru, la Fondazione di Sardegna e la Fondazione Cammino di Santa Barbara.

Articolo di Leo Basilio Pusceddu

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