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Buggerru: il GRIG chiede spiegazioni sulla presenza di un chiosco nella spiaggia di San Nicolò

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Sulla splendida spiaggia di San Nicolò, sulla costa di Buggerru (SU), nelle ultime settimane sono stati effettuati lavori relativi a un chiosco in ambiente dunale.  E il Gruppo di Intervento giuridico vuole vederci chiaro perché in base all’ordinanza balneare che ogni anno viene reiterata “E’ sempre vietata la sosta e/o l’occupazione, ancorché temporanea, il calpestio delle dune e della relativa vegetazione. Per dune si intendono accumuli sabbiosi situati nell’area retrostante la spiaggia, disposti parallelamente alla linea di costa, di forma irregolare dipendente dalla direzione dei venti dominanti. Nelle dune indicate con appositi segnali è interdetto il transito e l’attraversamento” .

“Le spiagge fan parte del demanio marittimo, – scrive il Grig – l’area in argomento è tutelata con specifico vincolo paesaggistico, mentre la fascia dei mt. 300 dalla battigia marina e le spiagge e i compendi sabbiosi sono tutelati con specifico vincolo di conservazione integrale. Rientra, inoltre, nel sito di importanza comunitaria – SIC/zona speciale di conservazione – ZSC “Is Compinxius – Campo dunale di Buggerru – Portixeddu”.

L’associazione ecologista ha, quindi, inoltrato un’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti per verificare l’esistenza o meno delle necessaria autorizzazioni amministrative.

Sono stati coinvolti i Ministeri della Transizione Ecologica e della Cultura, la Regione autonoma della Sardegna, il Comune di Buggerru, la Capitaneria di Porto di Cagliari, i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio di Cagliari, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale.

Fonte: comunicato stampa

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