Sono sempre più numerosi gli estimatori della birra artigianale di altissima qualità prodotta in Sardegna: in sette serate gratuite, tra degustazioni e salotti enogastronomici, la mostra accoglierà quanti vorranno approfondire le proprie conoscenze e assaporare questa bevanda dalle origini antichissime
Dopo il successo che sta riscuotendo la prima tappa a Quartu che si concluderà il 21 luglio, la mostra itinerante Sete da luppoli, si appresta a inaugurare a Castiadas, da sabato 23 luglio a venerdì 29, nella Villa Comunale. Partendo dalla storia della birra nel mondo e concentrandosi poi sulla sua storia nella nostra isola, attraverso 20 pannelli con foto, grafici e testi, la mostra conduce il visitatore nel mondo brassicolo sardo.
Nel 2012 i birrifici artigianali erano 13, oggi sono quasi 40, a dimostrazione che il settore non conosce crisi e anzi conta un numero sempre maggiore di estimatori che prediligono questo tipo di birra. E più la produzione si diversifica, più aumenta la curiosità e il desiderio da parte dei consumatori, di conoscere tutti i segreti della produzione artigianale. Proprio per questo ad affiancare la mostra è stato organizzato un ricco calendario di eventi: sette serate in cui i visitatori potranno imparare a distinguere le diverse produzioni, a conoscere gli ingredienti, a capire gli abbinamenti con la nostra produzione gastronomica.
Saranno Roberto Pisano, Antonello Raimondi e Simona Gullis, sommelier, docenti e relatori AIS (Associazione Italiana Sommelier) ad accompagnare gli ospiti nelle serate delle degustazioni e dei salotti. Mentre nelle due serate dei “Birrifici in scena” vedranno come protagonisti i mastri birrai e i produttori a condurre i visitatori nell’affascinante viaggio della produzione artigianale.
Sabato 23 in apertura e martedì 26 luglio dalle 19.30, si terranno le due serate di degustazione guidata, intitolate rispettivamente “Centus concas, centus birrettas” e “De gustibus”, in cui i sommelier forniranno gli strumenti per poter operare un’analisi sensoriale delle birre di volta in volta degustate, perché oltre al piacere di “farsi una birra”, si viva un’esperienza completa e appagante per tutti i cinque sensi.
Domenica 24 e giovedì 28 luglio sempre a partire dalle 19.30 invece sarà la volta dei due salotti enogastronomici, “Pani, casu e birra a rasu” il primo e “Fame da luppoli” il secondo, appuntamenti imperdibili per chi vuole abbinare correttamente le birre sarde ai prodotti tipici della gastronomia isolana. Esperti degustatori coinvolgeranno i visitatori in un vero e proprio salotto di chiacchiere e discussioni in cui gli ospiti potranno soddisfare tutte le loro curiosità in merito alla birra.
Lunedì 25 luglio alle 19.30 sarà la volta della prima delle due serate di birrifici in scena, intitolata “Birras quartesas”, mentre la seconda, “Birrifici in maschera” chiuderà la mostra venerdì 29. Saranno direttamente i mastri birrai a fare da padroni di casa, con Brew Bay, birrificio di Quartu lunedì e Shardana Beer Brothers, che venerdì metterà in mostra uno spaccato di Sardegna emozionante e inaspettato: birra sarda e Carrasegare Ottanese, un binomio insolito davvero entusiasmante.
Mercoledì 27 sarà dedicato a uno degli appuntamenti più graditi: lo show cooking a cura dell’Associazione Botteghe in Piazza, i visitatori avranno una gradita sorpresa e scopriranno in che modo potrà essere utilizzata in cucina la birra artigianale, capace di esaltare i sapori della nostra tradizione culinaria.
La mostra Sete da luppoli è organizzata in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier, con il patrocinio della Fondazione di Sardegna, e del Comune di Castiadas. «Siamo ben lieti di ospitare l’iniziativa Sete da Luppoli nello splendido contesto della Villa Comunale. Questa occasione – ha affermato Eugenio Murgioni, sindaco di Castiadas – ci consente di promuovere le eccellenti birre artigianali prodotte in Sardegna al contempo, di far conoscere luoghi davvero unici e suggestivi, che si aggiungono alle nostre meravigliose spiagge. Sono convinto che anche quest’anno l’iniziativa sarà molto apprezzata e puntiamo a consolidare questo imperdibile appuntamento anche in futuro!».
L’evento dunque rappresenta un’occasione di promozione turistica importante e vetrina delle tipicità della nostra terra: «Siamo molto orgogliosi di sponsorizzare iniziative di questa importanza, capaci di innescare piccoli circoli virtuosi tra piccole realtà, gli ospiti che vivono il nostro territorio e professionisti che ci insegneranno ad apprezzare al meglio le caratteristiche della birra.La birra artigianale – ha dichiarato Simona Demurtas, assessora al Turismo- non è soltanto eccellenza enogastronomica, ma sta diventando sempre più un volano per il turismo. La pandemia ha fatto riscoprire a tante persone le virtù del turismo lento e su questo Castiadas e i suoi imprenditori sono sempre più attenti. Questo vuole essere anche una spinta nella direzione di un approccio più consapevole al territorio e al turismo agroalimentare, inteso come motore di sviluppo e sostegno a un comparto agricolo strategico per la nostra economia».
L’ingresso è gratuito, per partecipare alle serate è necessaria la prenotazione a questo numero: 338 9169211
Fonte: comunicato stampa
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