ROMA – Biden presidente e fatti di Washington, non mancano le reazioni della politica italiana dopo le numerose polemiche delle ultime ore. Il presidente del consiglio Giuseppe Conte, in un post pubblicato oggi sulla sua pagina Facebook, afferma che “il Congresso americano ha certificato la vittoria elettorale di Joe Biden. Non vediamo l’ora di lavorare assieme al Presidente Biden e alla Vice Presidente Kamala Harris per promuovere insieme un’agenda globale di crescita, sostenibilità e inclusione”. Riferendosi invece all’assalto a Capitol Hill, Conte scrive su Twitter: “La violenza è incompatibile con l’esercizio dei diritti politici e delle libertà democratiche. Confido nella solidità e nella forza delle Istituzioni degli Stati Uniti”.
Dalla maggioranza si fa sentire anche il segretario del Pd, Nicola Zingaretti: “Il Congresso Usa ha proclamato Joe Biden presidente degli Stati Uniti d’America e Kamala Harris vice presidente. Dopo gli attacchi di ieri vince la democrazia sulla cultura dell’odio. Vince la verità sulle bugie. Vince la fiducia sulla paura”. E ieri sera, commentando ciò che stava accadendo al Congresso, il leader Dem aveva affermato: “Mai avremmo pensato di vedere negli Usa immagini di questo tipo. Tutti vicini alla forza della democrazia americana per difenderla da questi attacchi. Ecco dove porta l’estremismo in politica”.
Biden presidente e fatti di Washington, le reazioni della politica italiana
Sul fronte Italia Viva, Matteo Renzi si dice “felice e commosso” per la proclamazione di Biden e della sua vice Harris ma, riferendosi a quanto accaduto ieri a Washington, ammonisce: “Fanno male le immagini dal Campidoglio, tempio della democrazia americana. Molto male. Il populismo lascia tracce devastanti per la credibilità delle istituzioni. E purtroppo violenza verbale chiama violenza fisica”.
Per quanto riguarda l’opposizione, la vice presidente della Camera dei Deputati, Mara Carfagna (Forza Italia), esprime “tutta la mia solidarietà al popolo americano, alle sue istituzioni e al presidente eletto Joe Biden al quale, da oggi, tocca il difficile compito di governare una delle pagine più buie della democrazia negli Usa. I fatti di Capitol Hill dimostrano che mettersi fuori dal perimetro dello Stato di diritto equivale a sposare l’anarchia e il caos”. Il leader della Lega Matteo Salvini, da sempre un endorser di Trump, fa invece un distinguo: “La violenza non è mai la risposta o la soluzione ad alcun problema, a Washington, come a Pechino, a Istanbul o altrove. Noi siamo dalla parte della Libertà e della Democrazia, sempre. Per me l’Italia e gli Italiani vengono prima di tutto e di tutti, e ovviamente continueremo ad avere rapporti di lealtà, amicizia e collaborazione con gli Stati Uniti per sempre, a prescindere dai partiti o dai presidenti al governo”.
ottimo ragionamento