CAGLIARI – Il leader dei Nomadi, Beppe Carletti, è sbarcato oggi all’aeroporto di Cagliari, da dove dovrà poi raggiungere Nuoro. Questa sera, infatti, a partire dalle ore 21 la band emiliana sarà di scena in piazza Vittorio Emanuele per un atteso concerto a ingresso gratuito.
I Nomadi, che sono attualmente in tour, sono stato fondati nel 1963 a Novellara (Reggio Emilia). Il debutto discografico risale al 1965 con il 45 giri “Donna la prima donna”. Nel 1966 il primo grande successo con “Come potete giudicar”, versione italiana di “The Revolution Kind” di Sonny Bono, seguito a ruota da “Noi non ci saremo”. L’incontro con un giovane Francesco Guccini sarà fondamentale per la definitiva affermazione del gruppo e la scoperta del talento del cantautore emiliano. “Dio è morto” è il brano manifesto che conquista il pubblico ma divide la stampa.
La canzone, inclusa nel primo album “Per quando noi non ci saremo”, venne censurata dai vertici della Rai, mentre Radio Vaticana fu di tutt’altro parere e, intuendone il vero significato, la promosse. I Nomadi vennero ricevuta in udienza anche dal Papa Paolo VI, cui regalarono il disco (nel corso degli anni il brano è diventato un inno del mondo cattolico, tanto che anche Papa Wojtyla ebbe modo di apprezzarlo in occasione di un raduno dell’Azione Cattolica nel 1982).
La band nel 2023 celebrerà i 60 anni di carriera (da ricordare che nel 2013, in occasione del 50° anniversario a Cesenatico, i Nomadi ricevettero sul palco la visita dell’allora Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, da sempre fans del gruppo). Nel corso della serata a Nuoro si ascolteranno alcuni dei brani più famosi del gruppo come “Io vagabondo”, “Un pugno di sabbia” e “Dio è morto”.
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