Una bambina di otto mesi è stata picchiata selvaggiamente con calci e pugni.
Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio, 1 ottobre, a Casarile nel Milanese.
La prima a soccorrere la bambina sarebbe stata la nonna materna, allertata dalla madre della piccola perché preoccupata dal fatto che il compagno non rispondesse al telefono. La nonna giunta nella casa ha notato la bambina con alcune ecchimosi al torace e al volto, incosciente. La donna ha chiesto subito aiuto chiamando il 112. Giunti sul posto gli operatori sanitari hanno portato la piccola con la massima urgenza al San Matteo di Pavia. Viste le gravi condizioni della bambina che, riportava un’emorragia cerebrale, un trauma cranico e varie fratture, l’ospedale ha avvisato la procura di Pavia e trasferito la piccola nel reparto di pediatria di Bergamo. Ad essere accusato il compagno 28enne della madre della piccola.
Durante l’interrogatorio del P.M., l’uomo avrebbe ammesso di avere picchiato la bambina. il 28enne è stato arrestato per tentato omicidio aggravato e portato nel carcere di Pavia in attesa della convalida. Sconosciuto il perché del violento gesto. Intanto la piccola è in coma farmacologico e in pericolo di vita.
Fonte: stampa locale
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