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Atto intimidatorio nei confronti del presidente della Coldiretti sarda, Battista Cualbu

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Atto intimidatorio nei confronti di Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna e presidente del Contas, Consorzio di tutela dell’agnello sardo. E’ successo  mercoledì notte a Fonni dove la serranda del garage della casa della suocera è stata presa a fucilate ed è stato scritto con dello spray  “Grazie Battista, grazie sindacati”. Al momento dei fatti in casa non c’era nessuno.

Tra i tanti i messaggi di  solidarietà nei confronti di Cualbu anche quello del presidente della regione Christian SolinasUn gesto violento e ignobile che colpisce una persona stimata, uomo simbolo del nostro mondo delle campagne. A Battista Cualbu va la totale solidarietà mia e di tutta la Giunta, e mi auguro che al più presto vengano individuati questi criminali fomentatori di odio”.

Viene colpito un grande lavoratore, – prosegue Solinas – da sempre in prima linea per difendere gli interessi di tutti gli agricoltori e allevatori sardi. Un uomo che opera all’insegna del dialogo, alla ricerca delle scelte migliori per i tanti operatori del suo settore. Questo gesto – conclude il Presidente Solinas – non lo fermerà”.

Solidarietà anche dall’assessore dell’Agricoltura, Gabriella MurgiaIn questo momento delicato il mondo delle campagne ha bisogno di serenità e di sostegno concreto e quotidiano. Atti vili e criminali come quello commesso contro Battista Cualbu meritano la più ferma condanna”.

Piena solidarietà e vicinanza al presidente regionale della Coldiretti Sardegna Battista Cualbu dopo il vile atto intimidatorio di cui è stato fatto oggetto.” Così il presidente regionale di Copagri Sardegna Ignazio Cirronis, il direttore regionale Pietro Tandeddu e l’intera presidenza regionale.

Il dissenso con l’azione politico-sindacale di una organizzazione ha modo di essere espresso in vari modi secondo le regole democratiche, in modo leale e a viso aperto ,ma è inaccettabile che sia espresso in forme di vigliaccheria ben lontane  dalla cultura del vivere civile.”

fonte: comunicato stampa

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