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Arte, triplice appuntamento di spessore per la Fondazione Pinuccio Sciola nei prossimi giorni

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Triplice appuntamento di spessore per la Fondazione Pinuccio Sciola nei prossimi giorni. Si comincia domani, giovedì 14 settembre, alle 16 a Padova: nella Sala del Romanino del Museo Eremitani sarà disvelata un’opera dell’artista di San Sperate (Cagliari), conosciuto in tutto il mondo in particolare per le Pietre sonore.

Il programma dell’iniziativa prevede dopo i saluti di Andrea Colasio, assessore alla cultura del comune di Padova, l’intervento di Francesca Veronese, direttore dei Musei Civici, di Elisabetta Gastaldi, conservatore del Museo d’Arte, di Maria Elena Tanda, presidente del Circolo culturale sardo “Eleonora d’Arborea” di Padova, e di Maria Sciola, figlia dell’artista e direttrice generale della Fondazione Sciola.

A seguire la proiezione del documentario di Emilio Bellu “Born of stone”, e le conclusioni di Andrea Granitzio, direttore artistico della programmazione musicale della Fondazione Sciola, e di Giacomo Monica, Compositore, con l’esecuzione “Profili Sonori”. Quindi il concerto dal titolo “Time Persistence” di Andrea Granitzio per quartetto d’archi e pietre sonore. Diretto da Andrea Granitzio, vedrà la partecipazione di Maria Sciola, Giacomo Monica e del Quartetto Anacrusa Ensemble.

Il secondo appuntamento che riguarda la Fondazione fondata da figli di Pinuccio Sciola sarà al Capalbio Film Festival, che si svolgerà dal 14 al 17 settembre “tra cinema, arte e sostenibilità ambientale”: la giuria dell’importante appuntamento culturale ha deciso di assegnare il Premio “Green Ciak Capalbio Film Festival 2023” alla Fondazione Sciola.

La manifestazione, promossa e organizzata da Fondazione Capalbio con il sostegno del Comune di Capalbio e con il Patrocinio della Regione Toscana, sarà inaugurata da Margherita Buy, madrina del festival. Quest’anno la manifestazione punta l’attenzione sul racconto e sulla sceneggiatura attraverso la lente di ingrandimento della scrittura cinematografica, con un ricco programma di incontri con registi, sceneggiatori, autori e interpreti.

Sarà Chiara Sciola a ritirare l’importante premio nella serata conclusiva del Festival, al termine di un evento speciale in cui sarà proiettato il documentario di Emilio Bellu sull’artista sardo: “Siamo orgogliosi di ricevere un così prestigioso riconoscimento della sensibilità e dell’impegno della Fondazione Sciola sui temi della sostenibilità ambientale e sociale – commenta la Presidente della Fondazione – Questo premio rappresenta anche un’ulteriore conferma della capacità di Pinuccio Sciola di creare connessioni tra le varie forme d’arte”.

E di sostenibilità ambientale si parlerà anche alla tappa italiana del Mondiale di Extreme E, il campionato riservato alle automobili fuoristrada elettriche in programma a Capo Teulada il 16 e 17 settembre. Nello stand riservato alle eccellenze sarde, i campioni in gara potranno ammirare un’opera di Pinuccio Sciola – che sarà fatta suonare in alcuni momenti delle giornate – e conoscere la sua arte anche attraverso video e altri materiali, alla presenza del vicepresidente della Fondazione Tomaso Sciola. “Il tema della sostenibilità ambientale, che la Fondazione condivide e sostiene, è ben presente in questa prestigiosa manifestazione – sottolinea – ed è un onore presentare ad un pubblico internazionale l’arte di Pinuccio Sciola da sempre legata alla natura e alla Sardegna”.

 

Fonte: comunicato stampa

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