ROMA – In caso di mancato accordo sui capigruppo del Pd, l’area che fa riferimento a Stefano Bonaccini non esclude di andare alla conta.
“È normale – spiega un parlamentare vicino al presidente dell’Emilia Romagna – che senza un accordo si possa decidere di votare per scegliere i capigruppo. Alla Camera due anni fa Debora Serracchiani fu eletta in contrapposizione a Marianna Madia, non sarebbe nulla di drammatico”.
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