I Carabinieri della Stazione di Arbus, a seguito di un’attività di indagine scaturita da un servizio di controllo del territorio in località Santu Domini, hanno sanzionato un 61enne per aver realizzato un’autoriparazione abusiva.
Il titolare, un vedovo originario proprio di Arbus, è stato sanzionato con una contravvenzione pari a ben 5.164,33 euro per aver esercitato l’attività di autoriparazione senza essere iscritto nel registro delle imprese. Evidentemente, l’idea di riparare qualche auto nella tranquillità del proprio terreno si è rivelata meno conveniente di quanto il 61enne avesse immaginato. La multa è arrivata dopo che i militari hanno scoperto il carrozziere improvvisato all’opera su una Fiat 125 Spider Sport, impegnato a lavorare sulla carrozzeria del veicolo, senza preoccuparsi troppo delle normative vigenti in materia di autoriparazione.
Sul posto era presente anche il proprietario del veicolo, un impiegato 62enne anch’esso residente ad Arbus, che ha avuto la “sfortuna” di vedersi coinvolto nella vicenda. Anche per lui è scattata una sanzione, sebbene di tutt’altro tenore rispetto a quella del suo amico riparatore, proprio per l’evidenza che la carrozzeria fosse completamente abusiva.
I Carabinieri, nel corso delle loro attività di controllo, continuano a prestare grande attenzione alla conformità delle attività economiche sul territorio, per garantire il rispetto delle leggi. La vicenda di Santu Domini è un chiaro esempio di come, nel tentativo di risparmiare qualche euro o di evitare le procedure burocratiche, si rischi di incorrere in conseguenze ben più costose. L’attività di vigilanza serve non solo a tutelare i cittadini da eventuali irregolarità, ma anche a garantire che ogni attività sia condotta in modo trasparente e nel rispetto delle normative vigenti.
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