Gli arbitri sono pronti a prendere la parola per commentare in maniera didattica, attraverso un portale, due o tre episodi a settimana. È un modo per rendere più chiaro l’uso della tecnologia ed i suoi errori.
Come scrive Repubblica, partite come lo 0-0 di ieri tra Roma e Sassuolo varrebbero molto più di un approfondimento: due gol annullati, un’espulsione in campo, una in panchina, un giallo che poteva essere rosso e un rigore chiesto dalla Roma. Con gli interventi tecnologici a intermittenza. In una partita a reti inviolate, spicca un’infelice direzione dell’arbitro Maresca, a cui i vertici arbitrali toglieranno la Serie A per almeno una settimana.
La strada è segnata: l’Aia sta lavorando per avere un portale che le permetta di interagire col pubblico. Non delle conferenze, ma nemmeno banali tweet come fanno in Germania: interventi “didattici” per spiegare i casi limite. Il punto di partenza in attesa della sala unica del Var a Coverciano.
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