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Ambiente: acquisto e l’impiego di autoveicoli elettrici e ibridi, a basso impatto ambientale, e di strumentazione tecnica per attività di sorveglianza e monitoraggio nelle aree marine protette

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“Grazie a questo accordo si potranno realizzare ulteriori iniziative e progetti di riduzione delle emissioni, che provocano un aumento delle temperature, di monitoraggio e di adattamento ai cambiamenti climatici, oltre al rafforzamento della tutela degli ecosistemi terrestre e marino”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, durante la presentazione a Villasimius del Protocollo d’intesa firmata dal Ministero della Transizione ecologica e dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto per l’acquisto e l’impiego di autoveicoli elettrici e/o ibridi, a basso impatto ambientale, e di strumentazione tecnica per attività di sorveglianza e monitoraggio nelle aree marine protette.

Le Direzioni marittime di Cagliari e Olbia supportano l’Assessorato regionale della Difesa dell’ambiente nelle attività di coordinamento della ‘Rete regionale per la fauna marina in difficoltà’, garantendo, insieme al Corpo forestale e alle Aree marine protette, la vigilanza, il presidio e il coordinamento nella gestione delle emergenze e il supporto alle attività di recupero della fauna marina.

“Un’iniziativa in piena sintonia con quelle messe in atto, da anni, dall’Assessorato della Difesa dell’ambiente – ha aggiunto l’assessore Lampis – che vedono la sostenibilità come politica necessaria per la costruzione della ‘Strategia regionale per lo Sviluppo sostenibile’. L’elaborazione della SRSvS, iniziata nel 2018, ha portato ad un primo documento di indirizzo che contiene un sistema di obiettivi strategici, pienamente in linea coi contenuti del Protocollo d’intesa. In particolare, per quanto riguarda la necessità di decarbonizzare le attività umane e produttive, promuovere le forme di turismo sostenibile, conservare la biodiversità, ripristinando e valorizzando i servizi ecosistemici, supportare le forme di mobilità sostenibile e integrare le politiche con le misure di adattamento ai cambiamenti climatici”.

“Vogliamo anticipare il futuro, pianificando oggi per il 2050 ed evitando azioni di ‘mal-adattamento’. Grazie alla Strategia, la Regione intende evitare, per esempio nella pianificazione di infrastrutture vicine al mare, il rischio di effetti dannosi dovuti agli eventi estremi”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

Fonte: comunicato Regione Sardegna

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