Alvaro Morata, intervistato da El Larguero, ha toccato alcuni temi legati all’attualità del mondo bianconero. Tema centrale il futuro, suo e di Cristiano Ronaldo: “È stato un anno complicato, alcuni piccoli dettagli ci hanno lasciato fuori dalla Champions come l’errore dopo 1 minuto o al 90esimo, il rigore non dato. È colpa di tutti. Sono piccoli dettagli, se io per esempio avessi segnato di testa saremmo ai quarti. Sono dettagli e vediamo il lato positivo, abbiamo vinto la Supercoppa e abbiamo una finale di Coppa Italia da giocare. Il campionato è sempre difficile, dopo 9 anni di successi questa è una stagione di cambiamenti.”
Critiche a Cristiano Ronaldo: “Ci hanno criticato tutti. Crea fastidio, ovvio. Sono il primo a sapere delle critiche a Cristiano. Io non devo spiegare chi è Cristiano, lui cerca sempre di difendere la maglia della Juventus. Siamo una squadra e ripeto, con la vittoria della Supercoppa e magari della Coppa Italia non sarebbe una brutta stagione”.
Ritorno al Real Madrid? “Sono sincero, io e lui parliamo di tutto ma non di calcio. Stiamo tanto insieme sul campo parlando di pressing e tattica, poi quando usciamo non parliamo di calcio. Parliamo di attualità, del mondo, delle cene… Non sembra tranquillo? Magari dà questa sensazione perché è uno abituato a giocare le finali di Champions. Ma sarebbe stato uguale in un altro club, non è un problema della Juve. È contento del gruppo ma è uno abituato a vincere, quindi è normale che sia arrabbiato. Io penso sia felice alla Juventus e voglio che resti perché la Juventus deve avere i migliori al mondo”.
Il futuro? “Quando sei in prestito e ci sono tanti club la tua opinione conta poco. Ero felice all’Atletico, sono felice alla Juventus. Ho un contratto, alla fine dell’anno mi diranno qualcosa a riguardo. Per ora non ho parlato con la società. Io sono felice alla Juventus, siamo all’inizio di un nuovo progetto e sono felice lì”.
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