BOLOGNA – “Oggi l’acqua si è ritirata, per fortuna, anche nei comuni più colpiti che ho visitato nelle scorse ore, in particolare nel ravennate. Stiamo togliendo il fango, anche se in alcuni casi è impegnativo perché diventa vero e proprio cemento. Però bisogna tenere alta l’attenzione perché oltre a quelle parti alluvionate non dobbiamo dimenticare la collina e la montagna” colpita dalle frane e dagli smottamenti. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
“Alcuni interventi si stanno già facendo – ha aggiunto Bonaccini a margine di una conferenza stampa con il ministro delle Imprese, Adolfo Urso – ma nei prossimi giorni e nelle prossime settimane dobbiamo intervenire laddove l’acqua ha sormontato, in alcuni casi ha rotto qualche argine, c’è bisogno di intervenire sui fiumi, abbiamo il tema di arginare alcune frane. Bisogna farlo prima dell’autunno e dell’inverno perché sappiamo che i cambiamenti climatici in atto non danno tregua”.
“Dobbiamo evitare che fenomeni ordinari possano fare danni come i due straordinari che purtroppo abbiamo dovuto subire a distanza di solo quindici giorni – ha spiegato il governatore – Assieme alla gestione dell’emergenza dobbiamo ripartire immediatamente. Nei prossimi giorni continueremo ad avere incontri con tutti gli amministratori locali e le rappresentanze sociali dei territori per fare le cose il meglio possibile”.
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