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Alla BIT di Milano, folta presenza di imprese turistiche sulcitane al Padiglione Sardegna

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L’appuntamento era di quelli veramente importanti, difficile da steccare, la BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, che si è svolta dal 12 al 14 febbraio, è considerato l’evento principe in Italia e tra i più importanti al mondo per quanto riguarda il settore turistico ha visto la presenza anche di alcune realtà sulcitane.

Sono tantissimi infatti gli intermediari del prodotto turistico, buyers internazionali del marchio Italia, media e organizzatori di congressi professionali che popolano ogni anno i padiglioni di questo evento promosso da Fieramilano, per tessere nuovi rapporti, conoscere e scoprire le novità più importanti nel campo delle offerte turistiche e anche quest’anno l’Allianz MiCo,il più grande centro congressi d’Europa nel cuore della moderna Citylife milanese ha fatto centro, risultando una vetrina importante e vitale per tante attività e operatori turistici presenti nel Sudovest della Sardegna.

Per capire meglio la portata della BIT, questo evento aperto oltre che agli operatori del turismo, anche ai visitatori, promuove ogni anno l’offerta turistica delle singole realtà italiane al mondo e raduna tantissimi tra operatori turistici, agenti di viaggio, agenzie e ditte di promozione, o legate al settore turistico.

Per questo moltissime realtà del Sulcis Iglesiente non potevano mancare all’appello, tutte presenti nel Padiglione della Regione Sardegna, con un unico compito quello di portare l’acqua a un unico grande mulino quello del grande Sudovest cercando di attirare più professionisti e visitatori in questo grande lembo di terra partendo da Iglesias, Carbonia e Sant’Antioco e passando anche per i comuni più piccoli.

I cammini come esempio di promozione turistica

Non potevano mancare due esempi di turismo che con il loro lavoro stanno riuscendo a farsi conoscere a una platea sempre più ampia di turisti, i cammini minerari e religiosi che rappresentano un modo importante per far scoprire le bellezze storiche, naturalistiche e archeologiche del territorio sardo e del Sulcis-Iglesiente e Guspinese: Ponziana Ledda responsabile del settore di promozione del CMSB (con sede a Iglesias, ma esteso in tutto il Sudovest sardo) è soddisfatta del lavoro svolto dalla Fondazione che negli ultimi anni sta conoscendo un afflusso sempre più numeroso di camminatori desiderosi di conoscere il territorio sulcitano, con effetti che poi vanno a coinvolgere anche le attività lavorative del territorio che accolgono e garantiscono un soggiorno ai turisti e prospetta in futuro anche la possibilità di aprire i trekking proposti dal cammino minerario anche agli amanti delle bici e dei cavalli con percorsi appositi.

Per il cammino la presenza alle fiere è occasione di orgoglio e soddisfazione doppia, perché oltre alla presenza milanese, il CMSB era presente alla Fiera Koiné di Vicenza, la rassegna internazionale del turismo religioso, unendo così questo aspetto del Cammino intitolato a Santa Barbara a uno scenario di promozione turistica.

L’obiettivo di raccontare la bellezza dei borghi, attraverso le suggestioni positive ai professionisti del mercato turistico è anche la missione con cui la Fondazione Destinazione Pellegrinaggi Sardegna e la sua presidente Roberta Serrenti si sono presentati alla Fiera milanese, forte dell’esperienza e dell’espansione dei cammini turistici, la Fondazione ha tra i comuni partecipanti anche Sant’Antioco per il Sudovest oltre a Borutta, Dorgali, Galtellì, Gesturi, Laconi, Luogosanto e Orgosolo, che hanno presentato i singoli pacchetti turistici.

Ti porto con me a scoprire… le bellezze del Sulcis Iglesiente

Il loro quartier generale è il centro di Iglesias, anche se è difficile trovarle lì perché sono sempre in giro al lavoro sia nella cittadina medievale che nelle coste di Masua, nei siti minerari di Porto Flavia, Buggerru e Narcao: si tratta della Maria Paolucci Tours, realtà fondata dalla Guida Turistica freelance Maria Paolucci e supportata dall’aiuto di Noemi Fais, che andrà a ricoprire a breve il ruolo di Project Manager dell’impresa.

Entrambe domusnovesi le due ragazze hanno interpretato alla grande il potenziale dei social, mezzo in cui la giovane impresa tra Instagram e Tik Tok ha grande seguito.

Proprio dai social è partita l’avventura della fondatrice Maria Paolucci che ha trasformato i tour online alla scoperta del territorio sulcitano in esperienze reali, riuscendo a coinvolgere numerose comitive che partecipano in numero sempre maggiore alle visite guidate da lei proposte nei vari siti del Sulcis Iglesiente.

Se per Noemi questa è stata la prima esperienza alla BIT, non era nuova certi palcoscenici Maria anche se la presenza di quest’anno ha avuto un altro sapore in quanto ad essere promossa quest’anno oltre alla Regione Sardegna è stata la sua piccola realtà lavorativa.

Un’altra importante presenza è stata quella di Iglesiasturismo, portale turistico del Comune di Iglesias che ha potuto far conoscere la città in questo evento di portata nazionale e internazionale, trovando riscontri importanti e soprattutto ampio interesse da varie testate di riferimento e non che già conoscevano la città e le sue bellezze (unica realtà del Sudovest presente come rappresentante di un’intera cittadina) e che hanno voluto cominciare a programmare collaborazioni per poter divulgare le bellezze iglesienti. Risultati che secondo Matteo Demartis presidente della Commissione Turismo del Comune di Iglesias premiano gli investimenti coraggiosi che il comune ha attuato per promuovere l’attività turistica e che continuerà a fare per valorizzare maggiormente questo settore, mezzo trainante dell’economia della città.

Natura, storia e archeologia: trio perfetto

La presenza domusnovese è finita qui? Assolutamente no, anche un monumento naturale come la Grotta di San Giovanni insieme al Consorzio Turistico Natura Viva Sardegna (concessionario gestore del compendio Grotta di San Giovanni e Nuraghe S’Omu e S’Orcu) hanno partecipato per la prima volta alla Borsa Internazionale del Turismo.

La Cooperativa su invito del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna ha accettato con entusiasmo l’invito, occasione importante per valorizzare maggiormente il sito naturale insieme al sito archeologico del Nuraghe S’Omu e S’Orcu. Presenti in rappresentanza del Consorzio turistico domusnovese il presidente Fiorenzo Casti, la coordinatrice Maria Roberta Cadoni e la responsabile dell’Info Point Irina Sereda.

La Grotta di San Giovanni che negli ultimi anni hanno portato un numero cospicuo di turisti, è tra i monumenti naturali più tecnologici e inclusivi in zona, investimenti che hanno stanno ripagando nel tempo e che vedranno in futuro una convenzione tra Natura Viva Sardegna, il Comune di Domusnovas e il Parco Geominerario che mirerà a valorizzare il sito naturale in scala più ampia.

Importante testimonianza storica del territorio antiochense e alla prima partecipazione anch’esso è il Parco Storico Archeologico di Sant’Antioco che grazie alla Società Cooperativa Archeotour in collaborazione con il Comune dell’isola ha potuto prendere parte a questo evento.

Il Parco, che comprende sette siti: il museo “Ferruccio Barreca”, il Tofet, la necropoli, il Villaggio Ipogeo, l’acropoli, il Forte Sabaudo e il Museo Etnografico, ha attirato un grande interesse da parte dei buyers internazionali che sono rimasti sorpresi dalla presenza di tutte queste testimonianze archeologiche e grazie al Portale Visit Sant’Antioco (presente alla Fiera), sia il parco che l’isola hanno potuto mostrarsi agli occhi dell’Italia e del mondo a 360°, promuovendo le visite esperienziali, le bellezze naturali ed enogastronomiche della cittadina antiochense.

Il Lu’ Hotel

Importante anche la presenza alla BIT del gruppo Lu’ Hotel di Carbonia che gestisce oltre al resort a 4 Stelle nella città mineraria anche altre tre strutture rispettivamente a Carloforte, Porto Pino e Sant’Antioco, confermandosi tra le poche strutture alberghiere con una presenza così marcata nel Sulcis Iglesiente e con un’offerta importante in termini di proposte e accoglienza.

Le associazioni di promozione territoriale e l’importanza di fare rete

Sant’Antioco è stata ben rappresentata alla BIT anche da un’altra realtà: Welcome to Sant’Antioco, l’associazione di promozione territoriale e centro commerciale naturale con settanta attività associate che ha riscontrato un’esperienza positiva, ripagando la fiducia delle strutture di servizi ricettivi e alberghieri rappresentati, confermando così l’importanza di stringere collaborazioni importanti con altri tour operator regionali e nazionali per far conoscere l’isola ai visitatori. Motivo di orgoglio, visto che questa volta il team di Welcome Sant’Antioco, non alla prima presenza alla BIT, ha potuto rappresentare il proprio territorio grazie alla fiducia dimostrata dagli operatori turistici della cittadina antiochense.

Anche Raffaele Piras, presidente di Visit Sulcis, rete di imprese sulcitana, che si occupa dal 2015 di promuovere e commercializzare l’offerta turistica del Sulcis Iglesiente presente all’evento milanese è sulla stessa frequenza d’onda e nonostante l’iniziale scetticismo, giudica positiva la presenza di tante realtà turistiche del Sulcis Iglesiente alla BIT, perché ha portato i vari espositori del territorio a conoscersi e a confrontarsi sulle possibilità turistiche che il Sulcis Iglesiente può offrire ai visitatori, sui punti di forza e sulle carenze.

Secondo Raffaele e Visit Sulcis, che grazie al brand Discover South West Sardinia promuove il territorio sulcitano a 360°, il Sudovest sardo è una meta che negli ultimi anni ha riscosso numerosi pareri postivi dai turisti che hanno visitato le varie località, con un potenziale ancora tutto da scoprire per spingere maggiormente l’attività turistica che deve concentrarsi su un turismo più esperienziale, cercando di attirare delle tipologie di turisti per poter lavorare meglio nei periodi di bassa stagione.

Per fare questo c’è bisogno di fare rete e comunicare tra le imprese del territorio per riuscire a coinvolgere maggiormente più comuni del Sulcis offrendo così ai turisti maggiori attrattive storiche, archeologiche e naturalistiche oltre alla bellezza delle coste.

di Gianmatteo Puggioni

Buyers: acquirenti

CMSB: Cammino Minerario di Santa Barbara

Foto copertina: di Consorzio natura Viva Sardegna

foto interne: di Rafaelle Piras 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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